In ricordo di Milan Kundera
Quegli errori erano così quotidiani e comuni che non rappresentavano affatto un’eccezione o uno «sbaglio» nell’ordine delle cose ma, al contrario, costituivano essi stessi quell’ordine. Ma allora, chi aveva sbagliato?…
Quegli errori erano così quotidiani e comuni che non rappresentavano affatto un’eccezione o uno «sbaglio» nell’ordine delle cose ma, al contrario, costituivano essi stessi quell’ordine. Ma allora, chi aveva sbagliato?…