La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne un intervento di Cristina Gamberi, professoressa presso il Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne dell’Università di Bologna, dove si occupa del Master europeo in Studi di genere e delle donne (GEMMA) dal titolo Retoriche della violenza. Oltre le immagini e l’immaginario di genere.
Il video dell’intervento è disponibile su questa pagina e sul canale YouTube della Fondazione
Il 25 novembre è la data designata dalla Nazioni Unite nel 1999 come giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Viene approvata dall’Onu (risoluzione 54/134), con l’obiettivo di invitare governi, istituzioni, organizzazioni internazionali e non governative a promuovere in occasione di questa data delle attività per sensibilizzare l’opinione pubblica. Questa giornata corrisponde al 25 novembre del 1960, in cui vennero uccise tre giovani donne che si opposero alla dittatura di Rafael Trujillo e che furono impegnate nella lotta clandestina insieme ad altre persone. Si tratta delle tre sorelle Mirabal: Minerva Maria Teresa e Patria, che nella Repubblica Dominicana vennero catturate in un’imboscata dai servizi segreti militari, torturate e uccise. È con il movimento femminista che questa data viene riattivata, quando nel 1981 a Bogotà si tiene il primo incontro femminista latino-americano e del Caribe, che ne riconosce il valore simbolico, oltre che politico, di un momento fondamentale per la lotta contro la violenza sulle donne
Questa data è stata capace di parlare in modo straordinario al nostro presente e di diventare una data catalizzatrice di uno dei principali terreni politici della contemporaneità, che non è solo quello della violenza contro le donne ma è quello della libertà delle donne e delle loro lotte per contrastare una forma una violenza che è al contempo la causa ma anche il risultato di una storica disuguaglianza fra gli uomini e le donne.
Si prenderanno in prestito le riflessioni di tre di tre figure, di tre voci femministe che negli ultimi anni hanno contribuito a formulare concetti e strumenti per capire le origini, l’articolazione e la continua permanenza della violenza in un orizzonte che non si ferma alla semplice commemorazione simbolica, ma si nutre di un costante impegno anche intellettuale, e che talvolta nasce da una sofferenza personale. Si tratta di Rita Laura Segato, Michela Murgia ed Elena Cecchettin
Calendario civile. Approfondimenti sulle date che hanno segnato la storia del Novecento Un percorso di approfondimenti tematici e di brevi lezioni sul calendario civile contemporaneo, per trasmettere l’atmosfera e le riflessioni che hanno caratterizzato la storia del Novecento.