Segnaliamo il convegno Emancipazione e democrazia organizzato dalla Fondazione Gramsci, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e l’Osservatorio Placido Rizzotto in occasione del centenario della nascita di Luciano Romagnoli, con il patrocinio del Comune di Bologna e della Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna in programma per venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 15 presso la Sala Anziani di Palazzo D’Accursio (Piazza Maggiore, 6) e in diretta sul canale YouTube della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Nella sua breve vita – morì a 42 anni il 19 febbraio 1966 – Luciano Romagnoli è stato per più di vent’anni un protagonista delle lotte promosse dal movimento contadino italiano e un dirigente sindacale e politico che coniugò riscatto sociale e costruzione della democrazia in una visione allo stesso tempo nazionale e internazionale. Organizzatore della Resistenza nelle campagne della provincia di Bologna già all’indomani dell’8 settembre 1943, assunse la direzione del sindacato dei braccianti della Cgil quando non aveva ancora compiuto 24 anni. Guidò le drammatiche lotte dei contadini del Settentrione e del Mezzogiorno fino alla morte di Giuseppe Di Vittorio. Membro della Direzione del Partito comunista italiano dal 1956, eletto alla Camera dei deputati nelle elezioni del 1958 e del 1963, seguì le grandi trasformazioni economiche e culturali degli anni Cinquanta e Sessanta battendosi per connettere le lotte sindacali, politiche e civili dentro una concezione dell’emancipazione di carattere universale.
Saluti di
Matteo Lepore, Sindaco di Bologna
Gianni Monte, Segretario CDLM-CGIL Bologna
Introduzione Paolo Capuzzo e Francesco Giasi
Ilaria Romeo, Le fonti e le ricerche
Michele Colucci, Di Vittorio e Romagnoli
Ermanno Taviani, Nel Pci di Togliatti
Cristiana Pipitone, L’archivio e le nuove acquisizioni
Tavola rotonda
Le campagne nell’Italia di oggi
Coordina Lucrezia Lo Bianco
Partecipano Jean-René Bilongo, Donato Di Sanzo, Valeria Piro, Lucrezia Lo Bianco