Bilancio sociale 2021 2022

10 Storia Anni ‘60 La Fondazione Gramsci Emilia‐Romagna nasce a Bologna come associazione culturale, aprendo al pubblico la consultazione di raccolte librarie e documentarie sulla storia del Partito comunista italiano e della sinistra italiana contemporanea. Il primo Direttore è Luigi Arbizzani e la sede è in Via Barberia, 4/2. Anni ‘70 Si costituisce come Associazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna, affiancando il servizio di biblioteca con attività di ricerca e convegni di studio. Si avvia in quegli anni, con la direzione di Walter Tega prima e di Pier Paolo D’Attorre poi, un processo di autonomia culturale e organizzativa dal Pci di Bologna e della regione, grazie all’impegno di un gruppo di intellettuali che cercano di ristabilire il rapporto tra la sinistra storica e il mondo della cultura, dopo le tensioni e le rotture del ‘77. Anni ‘80 Il servizio di biblioteca entra a far parte del sistema bibliotecario regionale. Walter Tega è il nuovo Direttore e la sede si sposta in Via San Vitale, 13. Anni ‘90 L’Associazione acquisisce la personalità giuridica con riconoscimento regionale e aderisce all’AICI (Associazione delle istituzioni di cultura italiane). A Walter Tega succedono prima Pier Paolo D’Attorre e poi Gian Mario Anselmi. La sede torna in Via Barberia, 4/2. Anni ‘00 Diviene Fondazione con decreto della Regione Emilia‐Romagna, ulteriore passo in avanti nel percorso di costruzione di una identità culturale che pur esprimendosi nell’ambito ideale della sinistra italiana, assume ruolo e funzioni autonomi da organizzazioni politiche o partitiche. La Fondazione è accolta nella Tabella del Ministero dei Beni culturali come istituto culturale privato di rilevanza nazionale. Gian Mario Anselmi è il primo Presidente della Fondazione e la sede si sposta in Via Galliera, 26. Anni ‘10 e ‘20 Carlo Galli diventa Presidente e la Fondazione si trasferisce in Via Mentana 2. Nel 2012 La Fondazione ospita la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2015 pubblica il primo numero del Bilancio sociale. Il 2017 è l’Anno gramsciano. La Fondazione organizza un calendario di iniziative interamente dedicato all’80° anniversario della scomparsa di Antonio Gramsci (1891-1937). Nel 2019 La Fondazione vince un progetto europeo in qualità di capofila. Dal 2022 il Presidente della Fondazione è Paolo Capuzzo. Via Barberia, 4/2 Via San Vitale, 13 Via Galliera, 26 Via Mentana, 2

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