34 Dopo l'acquisizione dei testi in OCR i verbali saranno messi a disposizione online per permettere una immediata fruizione e per salvaguardare gli originali cartacei molto fragili. Si è avviata la digitalizzazione delle ca. 4.000 autobiografie dei militanti del Pci, preceduta da una ricognizione con analisi e conteggio della raccolta. La verifica ha portato ad individuare lo stato di conservazione e la effettiva leggibilità dei testi, manoscritti e dattiloscritti. Sono carte fragilissime che si vuole escludere dalla manipolazione diretta, data la loro particolarità e importanza per la ricerca e per la ricostruzione dei percorsi di militanza dei comunisti italiani, in particolare emiliano-romagnoli, della prima parte del Novecento; percorsi di vita di difficilissima ricostruzione attraverso altre fonti. Videocassette, Audiocassette e CD-rom Sono state recuperate, con la digitalizzazione, alcune videocassette gravemente danneggiate: • La sinistra europea degli anni ‘90. 1 e 2 • Romano Prodi. I miei primi cento giorni in viaggio per l’Italia. Comitato per l’Italia che vogliamo. • I giovani e Bologna. A cura del Pci • Elezioni del 13 giugno 1999. Istruzioni per l’uso. A cura dell’Ufficio Elettorale della Federazione dei Democratici di sinistra • Punti di vista. Parole libere sulla città, il lavoro, la vita… Conferenza di programma della Sinistra Bolognese. Gruppo consiliare Pds della Regione Emilia-Romagna. • Una sinistra che costruisce il futuro. 3° congresso dei Democratici di sinistra Federazione di Bologna, 9-10-12 dicembre 2004 • Video del Partito democratico della sinistra Sono poi state acquisite digitalmente 6 audiocassette contenenti le registrazioni delle conferenze stampa condotte dal Genoa Social Forum - rete di associazioni, partiti, movimenti, centri sociali, sindacati e ONG italiane ed estere - durante il contro/G8 di Genova 2001, unitamente ad interviste giornalistiche ai partecipanti alla manifestazione. Sono state acquisite anche 7 registrazioni delle dirette di 24 ore di Radio GAP (emittente nata dalla collaborazione con Radio Black Out, Radio Ciroma, Radio Città 103, Radio Fujiko, Radio K Centrale, Radio Onda d'Urto, Radio Onda Rossa, Agenzia AMISnet, Agenzia MMC 2000 ed altre voci dei movimenti sociali) durante l’irruzione della polizia alla scuola Diaz. 4. Manifestipolitici.it 2021: Sono stati catalogati 372 nuovi documenti, con descrizione, indicizzazione semantica e inserimento delle immagini. Si tratta per la maggior parte di volantini prodotti e diffusi negli anni Settanta e provenienti dalla raccolta di volantini della Fondazione. 2022: Sono stati digitalizzati 625 manifesti, con acquisizione professionale ad alta risoluzione per la conservazione e la stampa (.tiff) e relativi files .jpg per la visualizzazione in rete. Sono stati catalogati 491 manifesti (tra quelli precedentemente scansionati). Tra cui: • 40 manifesti della Rivoluzione russa, tra questi opere di celebri artisti come Dimitri Moor, Alexandr Petrovic Apsit, S. Ivanov, N. Kocerghin, L. Lisitskij, A. Radakov, I. Simakov, donati nel 2021 dall’editore Roberto Mugavero (Bologna): una raccolta di riproduzioni di poster tra i più belli e noti del periodo 1917-1929, edita nel 1966 dagli Editori riuniti. • 54 manifesti a contenuto politico-sociale, diffusi a San Marino negli anni Ottanta, avuti nel 2021 da Riccardo Zani Faetanini e realizzati dallo studio di grafica e comunicazione dello stesso Zani Faetanini (Studio AG), operante prevalentemente nella Repubblica di San Marino. • 26 manifesti della Federazione Giovanile Comunista Italiana ideati e disegnati negli anni Ottanta da Giovanni De Mauro, oggi direttore di «Internazionale»; anche questi donati da De Mauro stesso, nel 2021. Nel 2022, come programmato, c’è stato un essenziale intervento di aggiornamento e di cambiamento dell’assetto informatico che supporta Manifestipolitici.it: si è provveduto alla migrazione delle componenti di back-end dalla suite Sebina OpenLibrary alla più recente suite SebinaNext, con contestuale start-up delle componenti applicative, ora installate presso le risorse informatiche di DM Cultura. Tale progresso ha migliorato significativamente l’operatività gestionale della banca dati, così come potrà garantire maggior solidità e sicurezza dei dati.
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