Indagine sul lavoro negli istituti culturali AICI

Nel 2017 l’AICI con la collaborazione della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna promosse la prima indagine sul lavoro culturale negli istituti associati con l’intento di conoscere lo stato delle cose e di avviare una riflessione comune per valorizzare le competenze in campo, contemplando anche la verifica e l’innovazione degli aspetti contrattuali. A distanza di cinque anni, in coincidenza con l’VII Conferenza annuale di AICI che si svolge a Napoli, presentiamo nelle pagine che seguono l’aggiornamento dei dati del 2017, elaborati dopo una seconda indagine che in buona parte ha voluto ripercorrere i temi e i nodi problematici della precedente. L’AICI riprende così a Napoli l’impegno di affrontare il tema del lavoro negli Istituti aderenti, dopo l’interruzione causata dalla pandemia, confermando l’obiettivo di voler raggiungere maggiore chiarezza nella definizione e qualificazione delle professionalità che agiscono all’interno degli enti, alla luce dell’evidente necessità di mettere a fuoco le nuove competenze oggi richieste dall’uso delle nuove tecnologie, dal cambiamento dei modelli di comunicazione e dalla contaminazione dei linguaggi nonché dalla volontà di favorire sempre di più l’accesso alla cultura di tutti i cittadini e la formazione permanente. Salvaguardare e promuovere la dignità del lavoro culturale, soprattutto quello giovanile, rende l’AICI soggetto attivo nel percorso di sviluppo sostenibile dell’agenda 20/30. Nota introduttiva 7 Valdo Spini, Presidente AICI Siriana Suprani, Direttrice Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

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