Grazie a un finanziamento PNRR Tocc per la transizione digitale degli enti culturali la banca dati Manifestipolitici.it è stata rinnovata nella veste grafica e aggiornata con l’attivazione di una Digital Library permettendo una consultazione molto più ricca, interattiva e globale, agevolando sia gli studiosi che il pubblico generico nell’accesso a materiali digitalizzati. È stata inoltre arricchita della tecnologia IIIF che offre la possibilità di consultare le immagini dei manifesti, confrontandole tra loro e con quelle di altre istituzioni a livello globale che adottano lo stesso standard.
Manifestipolitici.it è una banca dati open access nata tra il 1999 e il 2000 dedicata al manifesto politico e sociale. Un progetto particolarmente innovativo per la valorizzazione e la tutela di un patrimonio culturale di estrema importanza per la conoscenza della storia del ‘900.
Fin dalla sua nascita la banca dati ha messo a disposizione la riproduzione digitale dei singoli manifesti con relativa descrizione catalografica.
In questi anni, grazie all’inserimento di raccolte pubbliche e private, oltre a quella conservata dalla Fondazione, manifestipolitici.it è arrivata a mettere a disposizione della libera consultazione oltre 17mila tra manifesti, volantini e cartoline coprendo un arco temporale dal 1850 fino ad oggi. È quindi possibile consultare manifesti storici della propaganda elettorale, di comunicazione degli enti locali, autoproduzioni dei movimenti giovanili, testimonianze grafiche prodotte in molti paesi europei, in America latina, nel Sud-Est asiatico, manifesti legati a campagne sociali e politiche dei movimenti di inizio millennio.
Il progetto tecnico è stato realizzato con Dot Beyond (già DM Cultura), con cui la Fondazione ha seguito e curato il progetto di Manifestipolitici.it sin dalla sua nascita.
È già possibile visitare la banca dati aggiornata all’indirizzo www.manifestipolitici.it
Nell’ambito del progetto di aggiornamento della banca dati la Fondazione, in collaborazione con l’organizzazione culturale Sineglossa presenteremo nelle prossime settimane un’iniziativa artistica a cura di Francesco D’Isa e Chiara Moresco: un’esplorazione creativa che ha rielaborato il patrimonio documentale dei manifesti con l’uso di una intelligenza artificiale generativa.