“il denaro, le relazioni, l’intraprendenza, il sapere, i rapporti di forza acquistano allora un’enorme importanza. Si capisce meglio perché nel corso dell’esistenza tutti cerchino di accumulare queste armi in forme esasperate per potersene servire contro l’accerchiamento finale. È diversissimo cercare un farmaco raro, sollecitare un’attenzione, attrezzare una stanza, scandire utilmente il ritmo dei giorni e delle notti, per chi dispone di queste armi e per chi ne è privo.”
(L. Pintor, “Servabo”, Torino, Bollati Boringhieri, 2001 [1991], p. 84)