Caro Babbo Natale,
prometto che cercherò di essere migliore, ma Tu, in cambio, devi farmi un regalo: adoperati affinché nel prossimo anno, è sufficiente per il 2007 non chiedo di più, scenda il silenzio su tutte le qualificazioni “pseudopsicosociologiche”, a quantificazione variabile, elargite agli insegnanti.
Non ne posso più, rischio una reale crisi depressiva, di trovare accostato il sostantivo insegnante a questi o consimili attributi che ci vengono con dovizia elargiti: fannulloni, ignoranti, smarriti, demotivati, martiri, in piccola percentuale carismatici, in parte piccoli o grandi eroi.
Per favore, intorpidisci, per un attimo, bocche o mani di tutti coloro che si accingono a farne uso!
Si tratta per lo più di esercizi verbali senza costrutto alcuno, ai quali gli insegnanti sono spinti a rispondere lamentandosi, difendendosi, attaccando, ringraziando, esprimendo il loro accordo. In definitiva, a loro volta, con discorsi privi di consistenza.
Spero proprio che tu mi voglia esaudire.
Un insegnante e basta