André Aciman, Chiamami col tuo nome, (Titolo originale: Call me by your name, 2007), Guanda, Parma, 2008, traduzione di Valeria Bastia, pp. 271. € 15.50
Un’estate a B., paese del Ponente ligure, una villa antica sul mare, un professore universitario, sua moglie, il figlio Elio.
Sotto il sole di luglio “l’ospite dell’estate” scende dal taxi. E’ Oliver, un giovane docente della Columbia University, giunto in Italia per tradurre e pubblicare l’ultimo suo libro.
Oliver ha 25 anni, Elio 17, entrambi sono colti, sensibili alla bellezza; insieme giocano a tennis, nuotano, corrono a piedi o in bicicletta, parlano di libri, di musica e s’innamorano. Il loro amore ricorda quello greco, più volte raccontato da Eva Cantarella: inizia come fascinazione del giovane per il ragazzo più adulto, dell’alunno per il maestro, poi l’attrazione diventa passione; su ogni sentimento prevale una struggente dolcezza.
Non una semplice storia d’amore omosessuale, la bisessualità di entrambi è, infatti, una ricerca della propria identità. A fine estate, ciascuno di loro avrà fatto la propria scelta, ma in entrambi resterà un legame indissolubile che li accompagnerà per tutta la vita, al di là del tempo e della distanza.