Rosanna Lioveri che già aveva espresso la sua amarezza in un precedente intervento (Un’ insegnante e la riforma Gelmini – Contributi – aprile 2009), ritorna con una lettera aperta.
Una riduzione dell’orario, e, quindi, anche delle discipline, è operazione che tutti concordavano dovesse essere attuata nella riforma delle superiori. Quello che è certo che si sarebbe dovuta fare in modo completamente diverso: coinvolgendo le scuole, con intenti didattici e non solo con l’obiettivo di risparmiare, con un senso e un’idea di scuola che invece manca del tutto.
Gent.ma onorevole Gelmini,
Gent.mi onorevoli della VII commissione cultura.
Sono un’ insegnante di un liceo psicopedagogico. Penso che voi, insieme all’on. Tremonti, possiate essere più che contenti della Riforma andata in porto, dei quadri orari così ben articolati, dei soldi non investiti nella scuola. Che successo, è andato quasi tutto come previsto; sì, qualche voce di dissenso, ma sai, quelli di sinistra e chi non ha voglia di lavorare fanno così.
Ma chi di voi è mai entrato in una classe? Chi di voi ha conosciuto da vicino il nostro lavoro, fatto non certo solo di voti, né di circolari calate dall’alto e bellamente propagandate? Chi di voi ha mai assistito ad un attacco di panico di Alice, chi sa cosa significa piangere con lei, tenerle la mano cercando come puoi di aiutarla, conoscendo tutta la sua triste vicenda.
Lei, on. Gelmini, ha deciso che, comunque sia, dal prossimo anno, (vi è ampia scelta tra arte, diritto, scienze sociali) noi docenti andremo a casa o vagheremo come in un inferno dantesco nella provincia in cui abbiamo lavorato per 20 anni.
Certo la carriera è un bel percorso di vittoria, ed arrivare ai vertici del potere non può che rendere orgogliosi del proprio lavoro finora svolto.Ma qual è il lavoro fatto?
Mi faccia capire quando ha mai ascoltato i veri bisogni dei nostri ragazzi, quando ha mai ascoltato i docenti che “sul campo”vivono tutti i giorni ogni sorta di problemi, ma anche di gratificazioni.
Non ha mai cercato di dare priorità alle cose, restituendo dignità alla categoria, è all’oscuro di in mondo che è vita, gioia, crisi, gratificazioni.
Lei e la sua VII commissione avete pensato che la scuola potesse essere solo fonte di risparmio.
Ai Presidi che si sono lamentati dei loro problemi, Lei, on. Gelmini, ha risposto “ Chi non sa fare il proprio lavoro vada a casa “
Si potrebbe, per analogia, dire la stessa cosa a Lei che ha fatto gli studi giuridici.
Ma noi non ci arrendiamo, mi creda, lo dico con la fermezza di una persona perfettamente consapevole della sua esperienza e del lavoro svolto.
Buon lavoro.
Prof.ssa Rosanna Lioveri
**********************************************************************************************************************
Le più recenti elaborazioni ministeriali di riforma delle superiori sono reperibili a:
http://www.edscuola.it/index.html (in Riforma cicli si può leggere la proposta di riforma dei Licei).
http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/280509.shtml (È il comunicato stampa del MIUR sul riordino dell’istruzione tecnica e professionale)
Ai seguenti link sono disponibili gli schemi di regolamento relativi agli istituti tecnici e a quelli professionali:
http://www.orizzontescuola.it/articoli3/Schema_regolamento__tecnici_29_04.pdf