Martha Nussbaum, Non per profitto, perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, introduzione di Tullio De Mauro, pagine 166, Il Mulino, Bologna, 2011
“I cittadini non possono relazionarsi bene alla complessità del mondo che li circonda soltanto grazie alla logica e al sapere fattuale.
La terza competenza del cittadino, strettamente correlata alle prime due, è ciò che chiamiamo immaginazione narrativa! Vale a dire la capacità di pensarsi nei panni di un’altra persona, di essere un lettore intelligente della sua storia, di comprenderne le emozioni, le aspettative e i desideri. La ricerca di tale empatia è parte essenziale delle migliori concezioni di educazione alla democrazia, sia nei paesi occidentali sia in quelli orientali.
Buona parte di essa deve avvenire all’interno della famiglia, ma anche la scuola e addirittura il college e l’università svolgono una funzione importante. Per assolvere a questo compito, le scuole devono assegnare un posto di rilievo nel programma di studio alle materie umanistiche, letterarie e artistiche, coltivando una partecipazione di tipo partecipativo che attivi e perfezioni la capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona”
Leggi la recensione di Maurizio Tiriticco nel sito di edscuola:
http://www.edscuola.it/archivio/ped/tiriticco/nussbaum.pdf
e vedi qui sotto il pdf della segnalazione de l’ “Internazionale”:
http://www.lieveansia.it/pdf/Il_Potere_del_Sapere_Martha_Nussbaum_Internazionale
Del 15 aprile la recensione su Repubblica riportata sul blog della Biblioteca di Garlasco:
http://bibliogarlasco.blogspot.com/2011/04/cosa-serve-studiare.html