Chi sono i poeti?
chi sono i veri poeti?
sono nascosti, e non sanno
soprattutto di esserlo
o cosa sono in genere
i poeti e la poesia.
un poeta
era un mio amico schizofrenico
che ogni giorno al telefono
(qualche anno fa)
per mesi mi ha raccontato
commoventi allucinazioni;
una poetessa
era una ragazza down,
che guardavo
distrattamente in televisione,
e che con un sorriso porgeva
un fiore
a una persona vicina;
poeti sono stati
un cane e un asino,
che ieri in un campo
mi hanno semplicemente
rivolto uno sguardo.
poeti erano due conchiglie
di una spiaggia qualunque,
conchiglie dimenticate
che mi hanno parlato
di luce e riflessi di mare.
ecco un buon lavoro
per i poeti ufficiali:
parlare dei veri poeti.
I poeti sono quelli che sanno vedere la luce nascosta delle cose, che traducono in parole immagini, suoni, colori, profumi, anche la bellezza di due piccole conchiglie su cui si posa il loro sguardo e tanto altro ancora
Perché la poesia
Il filosofo Jean Paul Sartre pensava che la poesia non fosse necessaria in un mondo in cui la scrittura doveva servire, esclusivamente, a spingere all’azione contro le tante ingiustizie. La poetessa Maria Luisa Spaziani riconosce invece alla poesia un ruolo di primo piano ed ecco come si oppone a Sartre:
Petizione di principio
Assoluto divieto di fare poesia
finché un bambino morirà di fame.
Hai torto, Sartre: tanti bambini muoiono
perché il mondo non sa di poesia.
Maria Luisa Spaziani
Per il poeta Giuseppe Ungaretti la poesia è il mondo l’umanità.
e i poeti i traduttori del mondo, dell’umanità