L’Archivio fotografico Carbone inaugura la seconda campagna di crowdfunding per salvare l’archivio del fotoreporter napoletano Riccardo Carbone, un fondo di più di 500.000 immagini che raccontano la società napoletana dal fascismo fino agli anni Settanta.
Riccardo Carbone, primo fotoreporter a Napoli, ha raccontato per oltre cinquant’anni la sua città: le ricchezze artistiche e i grandi mutamenti urbanistici, la vita quotidiana, lo sport, la canzone napoletana, il mondo dei pescatori, le navi da crociera ed i personaggi illustri, le partenze degli emigranti, i tuffi degli scugnizzi, le mareggiate, le feste, e molto altro.
Un intero mondo racchiuso in tante piccole scatole di cartone, ordinatamente numerate ed allineate sugli scaffali, contenenti lastre di vetro, stampe, rullini e una miriade di buste porta-pellicole, ciascuna contrassegnata con il titolo del servizio fotografico scritto a mano, con una elegante grafia “antica”. Così si presenta l’Archivio: tanti piccoli contenitori di una grande memoria. Aprire queste scatole è come scoperchiare un mondo: un’intera epoca scorre sotto i nostri occhi e non ci si stanca mai di sfogliare e cercare in questa miriade di istantanee, a volte casuali, che hanno catturato per sempre un momento della nostra storia.
Dal 2015 l’Associazione Riccardo Carbone ha realizzato un catalogo online aperto a tutti in cui è possibile vedere online le prime 5.000 immagini digitalizzate. Per rendere disponibili a tutti le centinaia di migliaia di immagini dell’Archivio, l’Associazione chiede l’aiuto di tutti per raccogliere fondi per la dgitalizzazione dei servizi fotografici; con l’obiettivo di mettere online circa 1500 servizi fotografici.
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