La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna segnala per lunedì 13 maggio alle ore 18.30 presso la Libreria Coop Ambasciatori (Via Orefici 19) la presentazione del libro Sovranità di Carlo Galli, Edizione Il Mulino (2019).
Ne parlano con l’autore Angelo Panebianco e Gianfranco Pasquino
«Sovranità: disprezzarla, o deriderla»: è l’imperativo politicamente corretto delle élite intellettuali mainstream. Chi evoca quel concetto che sta al cuore della dottrina dello Stato, del diritto pubblico, della Costituzione e della Carta dell’Onu, è ormai considerato un maleducato, un troglodita: compatito e schernito come chi cercasse di telefonare in cabine a gettoni, quando non demonizzato come fascista. Sovranità è passatismo o tribalismo, nostalgia o razzismo, goffaggine o crimine. E sovranismo è sinonimo di cattiveria. Queste pagine autorevoli ci mostrano che le cose non stanno così, che per orientarsi si deve uscire dai luoghi comuni e dalle invettive moralistiche. E che il ritorno della sovranità è il segno dell’esigenza di una nuova politica.