- This event has passed.
Il lascito di Hannah Arendt programma Etica e politica – Il lascito di Hannah Arendt
30 November 2007
Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Orlando / Associazione di donne
Perché ancora Hannah Arendt? L’associazione “Orlando” che, alla pensatrice della banalità del male e dell’Amor Mundi ha intitolato in passato una “Scuola di politica”, desidera riaprire a partire dall’eredità che ci ha lasciato una riflessione libera sull’elemento politico oggi.
Istituto Gramsci e “Orlando” con questo convegno vogliono riavviare in città una discussione pubblica sul rapporto cruciale tra etica e politica e vogliono darle continuità.
Per cominciare a farlo, abbiamo invitato a essere con noi studiose e studiosi che da anni si misurano con le categorie arendtniane per leggere in proprio la congiuntura in cui viviamo ed esistiamo e ricercatrici e ricercatori più giovani con nuovi sguardi e prospettive. Come dicono i temi che insieme offrono al confronto, ri-parleremo di condizione umana in tempi che mostrano la cifra dell’orrorismo e andremo a fondo nel rapporto conclamato tra politica e menzogna, ma intendiamo trovare in Arendt appigli di libertà e iniziativa vitali ed efficaci in vista dell’agire politico ed etico oggi.
Venerdì 30 Novembre 17.00-20.00
Saluti
Alberto Ronchi, Assessore alla Cultura, Regione Emilia Romagna
Apertura,
Carlo Galli, Istituto Gramsci
Raffaella Lamberti, Associazione “Orlando”
Relazioni:
Ripensare la Condizione Umana, Laura Boella, Università Statale di Milano
Discussant, Luca Savarino, Università del Piemonte Orientale
Simona Forti, Hannah Arendt: quale eredità oggi?, Università del Piemonte Orientale
Discussant Maria Paola Patuelli, Università degli Adulti “Bosi Maramotti”, Ravenna
Sabato 1 dicembre 9.00-13.00
Relazioni
La politica e l’arte del mentire: variazioni arendtiane sul tema. Olivia Guaraldo, Università di Verona
Discussant Monia Andreani, Università di Verona
Il rischio della libertà. Una riflessione arendtiana, Matteo Bortolini, Università di Padova
Discussant Michele Ravagnolo, Redazione di “Inchiesta”.
Dibattito
Sabato 1 dicembre 15.00 – 19.00
Incontro con Adriana Cavarero,
A proposito di Orrorismo. O della violenza sull’inerme.
Seminario di Approfondimento e Interventi liberi
Alessandra Allegrini, Associazione Nazionale Donne e Scienza,
Rossella Ghigi, Università di Bologna
Letture Arendtiane
Marinella Manicardi, Teatro delle Moline.
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Brevi Presentazioni delle relatrici e relatori e delle/dei discussants:
MONIA ANDREANI è dottore di ricerca in Filosofia all’Università di Urbino. E’ assegnista di ricerca in Filosofia politica all’Università di Verona, e docente di Sociologia e Diritti Umani all’Università per Stranieri di Perugia, ha pubblicato saggi e articoli sulla questione della differenza in ambito etico e politico, è autrice del volume: Il terzo incluso. Filosofia della differenza e rovesciamento del platonismo, Editori Riuniti, 2007.
LAURA BOELLA è professore ordinario di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano. Si è dedicata allo studio del pensiero femminile del ‘900, proponendosi come una delle maggiori studiose di Hannah Arendt, Simone Weil, Maria Zambrano e Edith Stein. In questo ambito di riflessione, ha sviluppato in particolare il tema delle relazioni intersoggettive e dei sentimenti di simpatia, empatia, compassione. I suoi contributi comprendono: Hannah Arendt. Agire politicamente, pensare politicamente, Feltrinelli, Milano 1995 (2 ed. 2005); Cuori pensanti. Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano, Tre Lune, Mantova 1998; Le imperdonabili. Etty Hillesum, Cristina Campo, Ingeborg Bachmann, Marina Cvetaeva, Tre Lune, Mantova 2000; Per amore di altro. L’empatia a partire da Edith Stein, Raffaello Cortina, Milano 2000 (in collaborazione con Annarosa Buttarelli). Il più recente contributo alla conoscenza di una filosofa riguarda Jeanne Hersch, di cui ha curato (corredandolo di un’introduzione) Rischiarare l’oscuro. Autoritratto a viva voce, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2006. La sua ultima pubblicazione è: Sentire l’altro. Conoscere e praticare l’empatia, Raffaello Cortina, Milano 2006. Ha curato l’edizione italiana di H. Arendt, L’umanità in tempi bui, Raffaello Cortina, Milano 2006.
MATTEO BORTOLINI fa il ricercatore di sociologia alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Padova, dove insegna Sociologia generale. I suoi interessi di ricerca comprendono la teoria sociale e politica, la storia della sociologia e la sociologia degli intellettuali. Ha pubblicato un volume dal titolo L’immunità necessaria (Meltemi, Roma, 2005) e ha curato l’edizione italiana di opere inedite di Talcott Parsons, Eric Voegelin e Adam B. Seligman. Tra le sue ultime pubblicazioni di teoria poitica: La macchina dell’immunità. Esercizio di semantica storica a proposito di un possibile fondamento dello Stato, in A. Cevolini (a cura di), Potere e modernità. Stato, Diritto, Costituzione (FrancoAngeli, Milano, 2007, pp. 131-159) e Laicità locale. Pratiche argomentative e decisioni realizzabili, in A. Santambrogio (a cura di), L’associazionismo cattolico e l’Europa. Laicità, religione e sfera pubblica (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007, pp. 63-71).
SIMONA FORTI insegna Storia della filosofia politica presso la Facoltà l’Università del Piemonte Orientale. Tra le sue opere, Il totalitarismo, Roma- Bari, Laterza, 2005 (3ed.); La filosofia di fronte all’estremo, Torino, Einaudi, 2004; Hannah Arendt tra filosofia e politica, Milano, Bruno Mondadori, 2006; con M. Revelli, Paranoia e politica, Torino, Bollati Boringhieri, 2007. Per l’editore Feltrinelli ha curato le edizioni italiane di Archivio Arendt.
OLIVIA GUARALDO è ricercatrice in filosofia politica presso il dipartimento di filosofia dell’Università di Verona. Studiosa del pensiero di Hannah Arendt, a cui ha dedicato una monografia (Politica e racconto, 2003), accosta ed intreccia l’interesse per il pensiero politico novecentesco con quello per il pensiero femminista, in particolare le questioni legate alla differenza sessuale e alla teoria del genere. Di recente ha curato l’edizione italiana di Judith Butler, Vite precarie (2004), Judith Butler, La disfatta del genere (2006), Hannah Arendt, La menzogna in politica (2006).
MARIA PAOLA PATUELLI. Insegnante di Filosofia e Storia nei Licei a Lugo e a Ravenna, dal 1975 al 2005. Consigliera comunale a Ravenna dal 1971 al 1991. Assessora alla Cultura del Comune di Ravenna dal 1976 al 1983. Presidente dell’Opera di Dante di Ravenna dal 1976 al 1988. Presidente dell’Università degli Adulti Bosi Maramotti di Ravenna dal 1996 al 2006. Componente del Comitato Scientifico dell’Università Bosi Marmotti dal 2007. Dal 1994 cura, con Piera Nobili e Serena Simoni, il Corso La Storia e il Pensiero delle Donne presso l’Università degli Adulti Bosi Marmotti. Ha curato Le carte del Gufo 3 Da sapere, sapere. Donne in relazione, Longo 2001, con Piera Nobili e Serena Simoni Le passioni di Lea. Storia di un incontro ravennate, Longo 2006, Le Carte del Gufo 6 Ravenna e la Repubblica, Longo 2007. Attualmente è presidente del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna e componente del Consiglio nazionale dell’Associazione Salviamo la Costituzione, presieduta da Oscar Luigi Scalfaro.