La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna aderisce al progetto Alternanza Scuola-Lavoro (L. n. 53/2003 e Dl. n. 77/2005). Il progetto si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, ai quali permette di “alternare” momenti di formazione in aula e in azienda.
La finalità è quella di avvicinare i giovani al mondo del lavoro, orientarli e promuovere il successo scolastico.
Nel 2017 la Fondazione ha confermato l’adesione ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro attraverso la collaborazione con l’Associazione Proteo Fare Sapere. In convenzione con il Liceo Scientifico N. Copernico sono stati accolti 4 studenti, per 30 ore di stage (27 febbraio-3 marzo 2017), compartecipando al più ampio progetto dedicato a Primo Levi – La ‘manutenzione’ della memoria. Primo Levi nel trentennale della morte, 1987-2017 – che ha visto coinvolte più istituzioni culturali cittadine: oltre a Proteo e alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna, il Museo Ebraico di Bologna e il Dipartimento di Storia culture civiltà dell’Università di Bologna. In questa occasione i 4 giovani che la Fondazione ha seguito si sono confrontati con un carteggio tra confinati politici conservato nel nostro Archivio, il Fondo Paolo Betti-Lea Giaccaglia, 1922-1935 (inventariato e consultabile), attraverso la lettura degli originali cartacei, delle copie digitalizzate, delle foto aggregate e di saggi inerenti la specifica vicenda, conoscendo così da vicino la realtà della militanza antifascista, della prigionia, della condanna penale per ragioni politiche.
Il 28 settembre 2017 si è svolto un incontro, presso il Dipartimento di Storia culture e civiltà dell’Università di Bologna, durante il quale gli studenti hanno raccontato la loro esperienza e illustrato protagonisti e temi affrontati: momento finale del progetto Primo Levi stesso che ha visto riunite tutte le istituzioni scolastiche e tutti i giovani partecipanti. Da questo appuntamento è scaturito il DVD Untermenschen. Non più uomini ma pezzi, lavoro promosso dall’Associazione Proteo Fare Sapere e realizzato dalle classi Terza e Quarta dei Licei scientifici N. Copernico e B. Sabin.