Finite le festività vi siete preparati/e a tornare a scuola e nello specchio avete trovato le borse sotto gli occhi, la pelle opaca e stanca, qualche rughetta nuova sul morale?
Datteri, zamponi e lettura del quotidiano hanno nociuto al vostro incarnato e alle vostre certezze?
Vi serve un trattamento ad alto tenore rivitalizzante (e al modesto costo totale di 22,50 €) e le parole d’ordine sono sempre le stesse: ESFOLIARE, NUTRIRE, PROTEGGERE.
Prima fase: rimuovere le cellule morte, il bla bla della politica di piccolo cabotaggio con una energica passata del “Rapporto sulla laicità” dei nostri amici francesi: spalmarne una piccola quantità sul viso, strofinare con movimento circolare e risciacquare.
Seconda fase: nutrire in profondità con un generoso strato di Kant, “Per la pace perpetua”; è un rimedio ormai entrato nella tradizione (quasi una ricetta della nonna), che mantiene la sua efficacia soprattutto se lasciato su tutta la notte, come una maschera.
Terza fase: proteggere. A pelle pulita distribuire una abbondante quantità di Oz, “Contro il fanatismo”, picchiettando leggermente.
Ora, disintossicati e rafforzati, siete pronti per uscire e riaffrontare inquinamento, reality show e attacchi alla costituzione.