Il Comitato promotore formato da Arci Bologna, Famiglia Girotti, Arci Servizio Civile Bologna, Arci Nazionale, Arci Servizio Civile Nazionale, Comune di Castel Maggiore, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, ha istituito un Premio di studio biennale per tesi di dottorato intitolato alla memoria di Michele Girotti, dirigente e militante dell’Arci, presidente di Arci Servizio Civile Bologna, consigliere comunale di Castel Maggiore.
Michele Girotti ha svolto il servizio civile come obiettore di coscienza nel 1996 presso l’Arci di Bologna. Al termine di questa esperienza ha continuato a lavorare con Arci Servizio Civile diventando il referente operativo di tutta la promozione e gestione degli obiettori di coscienza e poi (dal 2001) del servizio civile volontario.
Dal 2010 al 2018 è stato eletto segretario di Arci Bologna. Nel 2019 è diventato presidente di Arci Servizio Civile sia di Bologna che dell’Emilia Romagna.
Nel 2019 è stato eletto consigliere comunale di Castel Maggiore e anche qui il suo operato, purtroppo breve, è stato molto apprezzato.
Michele Girotti era una persona colta, di multiformi interessi, dalla letteratura al cinema, dai viaggi allo sport. Appassionato di calcio, come dirigente volontario della squadra “Progresso” di Castel Maggiore ha sempre organizzato in maniera impeccabile il Torneo nazionale di calcio giovanile “Tassi”.
Grazie a Michele Girotti, Arci Servizio Civile Bologna è cresciuta negli anni consentendo a migliaia di giovani di difendere la patria in maniera non armata e non violenta attraverso esperienze di cittadinanza attiva, di solidarietà, di integrazione sociale. Per questo sono stati realizzati progetti con tante associazioni del terzo settore (tra cui Auser, Casa delle Donne, Mondo Donna, Csapsa, Legambiente, Fondazione Pini, Centro Documentazione Handicap, Fondazione Gramsci, Csapsa, ANT ) e sono state inoltre attivate collaborazioni e progetti di servizio civile anche con istituzioni pubbliche (fra cui l’Università di Bologna, l’Unione Reno Galliera e numerosi Comuni dell’area metropolitana).
Tutto questo Michele Girotti lo faceva sempre rimanendo un passo indietro, non volendo mai apparire in prima persona: uno stare dietro le quinte con ironia, dando il giusto valore alle vanità del voler sempre apparire che ci circonda.
Con la sua scomparsa prematura ha lasciato un grande vuoto ma la dedizione e l’impegno che ha caratterizzato la sua vita lavorativa, politica e di volontariato ha lasciato una traccia indelebile e sono stati d’esempio per tanti giovani volontari di servizio civile, per tanti dirigenti di Circolo e per tutte le persone con cui ha condiviso il suo percorso professionale e di militanza politica e associativa. Per dare attivamente continuità al suo lavoro vogliamo sostenere e valorizzare giovani ricercatori che con i loro studi contribuiscono ad arricchire e sviluppare ambiti di ricerca vicini al pensiero, ai valori e agli ideali che hanno guidato Michele nella sua vita così ingiustamente breve.
PREMIO DI STUDIO MICHELE GIROTTI 1° EDIZIONE
La Dott. ssa Cristina Burini dell’Università di Perugia si aggiudica la borsa di studio dedicata alla memoria del dirigente Arci di Bologna prematuramente scomparso
A due anni dalla prematura scomparsa di Michele Girotti – dirigente e militante di Arci, Presidente di Arci Servizio Civile, consigliere comunale di Castel Maggiore – il comitato promotore del Premio di Studio a lui dedicato ha dato comunicazione degli esiti della prima edizione del bando.
Il Premio di Studio Michele Girotti ha come obiettivo quello di sostenere e valorizzare giovani ricercatori e ricercatrici che con i loro studi contribuiscono ad arricchire e sviluppare ambiti di ricerca vicini al pensiero, ai valori e agli ideali che hanno guidato Michele nella sua vita così ingiustamente breve.
La giuria ha scelto di premiare la tesi di dottorato della Dott. ssa Cristina Burini dell’Università degli Studi di Perugia dal titolo “Governare lo spazio pubblico nelle città italiane. Patti di collaborazione e imprese di comunità tra convivialità, efficacia collettiva e apprendimento nelle politiche pubbliche.”
La vincitrice riceverà un contributo di 5000 euro e la tesi verrà presentata a Bologna pubblicamente nel 2024.
Riportiamo di seguito le motivazioni della giuria:
La tesi è incentrata sui patti di collaborazione e le imprese di comunità, temi di grande attualità e dibattito nell’ambito delle politiche partecipative che riguardano il “terzo settore”. A nostro avviso riesce efficacemente a congiungere l’elaborazione teorica con la trattazione di una ricerca sul campo che confronta i pregi, le criticità e i limiti di varie e diverse esperienze territoriali. Rappresenta anche un efficace stimolo per approfondire questi temi, dal punto di vista associativo, nella realtà emiliana e in particolare nell’esperienza metropolitana di Bologna. Per questi motivi si ritiene rientri compiutamente negli scopi del Premio Michele Girotti, teso a valorizzare ricerche che possono “affrontare i temi dell’associazionismo come strumento di partecipazione e di emancipazione.
Il Comitato promotore del Premio è formato da Arci Bologna, Famiglia Girotti, Arci Servizio Civile Bologna, Arci Nazionale, Arci Servizio Civile Nazionale, Comune di Castel Maggiore, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
Chi era Michele Girotti
Michele Girotti ha svolto il servizio civile come obiettore di coscienza nel 1996 presso l’Arci di Bologna. Al termine di questa esperienza ha continuato a lavorare con Arci Servizio Civile diventando il referente operativo di tutta la promozione e gestione degli obiettori di coscienza e poi (dal 2001) del servizio civile volontario.
Dal 2010 al 2018 è stato eletto segretario di Arci Bologna. Nel 2019 è diventato presidente di Arci Servizio Civile sia di Bologna che dell’Emilia Romagna.
Nel 2019 è stato eletto consigliere comunale di Castel Maggiore e anche qui il suo operato, purtroppo breve, è stato molto apprezzato.
Michele Girotti era una persona colta, di multiformi interessi, dalla letteratura al cinema, dai viaggi allo sport. Appassionato di calcio, come dirigente volontario della squadra “Progresso” di Castel Maggiore ha sempre organizzato in maniera impeccabile il Torneo nazionale di calcio giovanile “Tassi”.
Grazie a Michele Girotti, Arci Servizio Civile Bologna è cresciuta negli anni consentendo a migliaia di giovani di difendere la patria in maniera non armata e non violenta attraverso esperienze di cittadinanza attiva, di solidarietà, di integrazione sociale. Per questo sono stati realizzati progetti con tante associazioni del terzo settore (tra cui Auser, Casa delle Donne, Mondo Donna, Csapsa, Legambiente, Fondazione Pini, Centro Documentazione Handicap, Fondazione Gramsci, Csapsa, ANT ) e sono state inoltre attivate collaborazioni e progetti di servizio civile anche con istituzioni pubbliche (fra cui l’Università di Bologna, l’Unione Reno Galliera e numerosi Comuni dell’area metropolitana).
Tutto questo Michele Girotti lo faceva sempre rimanendo un passo indietro, non volendo mai apparire in prima persona: uno stare dietro le quinte con ironia, dando il giusto valore alle vanità del voler sempre apparire che ci circonda.
Con la sua scomparsa prematura ha lasciato un grande vuoto ma la dedizione e l’impegno che ha caratterizzato la sua vita lavorativa, politica e di volontariato ha lasciato una traccia indelebile e sono stati d’esempio per tanti giovani volontari di servizio civile, per tanti dirigenti di Circolo e per tutte le persone con cui ha condiviso il suo percorso professionale e di militanza politica e associativa.
Illustrazione e realizzazione grafica a cura di Alessandro Pastore.