http://www.mapsinliterature.it/
“Il dottore ruppe con molta precauzione i suggelli, e ne uscì la pianta di un’isola con i dati di latitudine e longitudine, fondali, nomi di alture, baie e imboccature, e ogni altra indicazione necessaria a poter condurre un bastimento presso la costa a un sicuro ancoraggio. Quest’isola misurava circa nove miglia, in lungo e cinque in largo, simile nella forma a un grosso drago rampante, e aveva due porti assai ben riparati, e nel centro una collina chiamata “Il Cannocchiale”…” (R.L. Stevenson, L’isola del tesoro)
Perché questa citazione? Per una ragione molto precisa: è la descrizione di una mappa e di mappe se ne possono trovare in numero infinito in questo sito.
Si tratta di un progetto del corso di laurea in Scienze Geografiche – Università di Bologna, che ha come obiettivo un vero e proprio censimento delle rappresentazioni cartografiche nelle più diverse espressioni letterarie. Il contenuto è costituito da una serie di riferimenti bibliografici e di brevi estratti e citazioni tratte non solo da opere in cui la rappresentazione cartografica diventa protagonista, come Nell’isola del tesoro,ma anche da altre nella quale riveste un ruolo marginale.
Se la materia è costituita dalle mappe non può non esservi una sezione, intitolata Percorsi, che consente itinerari ed esplorazioni tra le stesse, per andare dall’una all’altra, percorrerle e collegarle tra loro.
Ma questa iniziativa è ancora più ricca: accanto a Maps in literature vi è Maps in Movies and TV.
Un database liberamente accessibile sul web in cui progressivamente vengono archiviate le citazioni di elementi cartografici presenti nella produzione cinematografica internazionale di tutti i tempi. Viene considerata anche la produzione televisiva, però solo per quei programmi (telefilm, etc.) che rientrano nel genere della fiction.
Da segnalare che tutti i materiali sono scaricabili.