Un appello molto allarmato di un’insegnante dell’Istituto Comprensivo n. 9 di Bologna sugli effetti di una legge: Disciplina degli accertamenti della disabilità (19 febbraio 2008, n.4), emanata dalla regione Emilia Romagna.
Lo pubblichiamo nella speranza di ricevere informazioni ulteriori che chiariscano la situazione che verrà a determinarsi nel prossimo anno scolastico e che, se possibile, restituiscano tranquillità alle famiglie e ai soggetti coinvolti.
Nel frattempo, chi volesse conoscere la legge 4/2008, si può documentare a:
http://demetra.regione.emilia-romagna.it/stampa/stampepdf/leggiv/lr-er-2008-4.pdf
http://www.istruzioneer.it/allegato.asp?ID=573928
– A Gennaio 2009 viene divulgata, da parte della Regione, la nuova normativa che disciplina gli accertamenti per il riconoscimento della disabilità (L.R. n.4 del 19/02/08);
– Giudicare un deficit, valutarne la gravità, certificarla è già di per sé un’operazione complessa e per le famiglie molto dolorosa. Ora le nuove procedure per la certificazione obbligano le famiglie e gli alunni a dover presentarsi davanti ad una Commissione ( non basterà più la valutazione del Neuropsichiatra di riferimento!) che esaminerà e giudicherà il deficit dell’alunno.
Per le famiglie tale procedura sarà molto più lunga, complicata, umiliante ed emotivamente dolorosa. Un “percorso ad ostacoli” per famiglie già “provate”. L’alunno dovrà sottoporsi a test, la famiglia dovrà attendere la valutazione della Commissione e alla fine si troverà tra le mani un certificato di disabilità! Senza considerare le difficoltà delle famiglie di extracomunitari che si troveranno di fronte un’imponente macchina burocratica.
Tutti gli alunni disabili dovranno passare dalla Commissione medico-legale entro Settembre/Ottobre 2009!
– Altra novità nella Lista Unica Regionale di certificabilità (ICD-10), è stato eliminato il codice F.81 (Disturbi Evolutivi specifici delle abilità scolastiche, DSA).
I Neuropsichiatri iniziano a contattare scuole e famiglie di alunni con Codice F.81, per avvisare che verranno decertificati già alla fine dell’anno scolastico in corso, visto che tra i Codici certificabili non appare più l’asse F.81 e che non potranno nemmeno accedere alla Commissione di Accertamento! Alcuni Neuropsichiatri addirittura non si presentano a Gruppi Operativi, già organizzati, per gli alunni che, secondo loro, verranno decertificati!
– Scuole e associazioni di famiglie insorgono, non accettano che gli venga negato il diritto di accedere alla Commissione e considerano un abuso la decertificazione durante un ciclo scolastico (senza nemmeno attendere il passaggio da un ciclo scolastico all’altro).
– Dopo l’interessamento del nostro Istituto (I.C. n.9), i referenti della Commissione di Accertamento, comunicano che tutti gli alunni disabili possono accedere alla Commissione, anche chi ha il Codice F.81, sarà poi la Commissione a valutare caso per caso.
– I referenti dei Neuropsichiatri sostengono che i NPI possono consigliare le famiglie se fare domanda per accedere alla Commissione oppure no, secondo le loro valutazioni, ma comunque è sempre la famiglia a decidere. Quindi anche contro il parere del NPI, la famiglia può accedere alla Commissione sempre, però, con una relazione sull’alunno del NPI di riferimento. La Commissione valuterà caso per caso e stabilirà se assegnare il sostegno scolastico, se fare richiesta di educatori o trasporto al Quartiere, dare contributi per ausili Legge 104/92, o contributi per invalidità.
Tutti gli alunni dovranno accedere alla Commissione entro Settembre/Ottobre 09, senza aspettare che concludano il ciclo scolastico iniziato.
– I referenti dei Neuropsichiatri sostengono che gli alunni con DSA (F.81) non risultano più nella lista delle diagnosi certificabili, perché seguiranno un percorso di SEGNALAZIONE, la scuola dovrà attuare un piano didattico personalizzato, seguendo le disposizioni inviate dall’Ufficio Scolastico Regionale (nota Prot.13925 4/09/07). Anche se negli Accordi di Programma del Giugno 2008, appare ancora il codice F81.3 certificabile con criterio di gravità (cioè valutando caso per caso).
– I Neuropsichiatri per gli alunni con il Codice F.81, potranno fare una SEGNALAZIONE, il Consiglio di Classe potrà attuare una programmazione personalizzata, ma senza che ci sia più il supporto dell’insegnate di sostegno, degli educatori e del Gruppo Operativo!
– I NPI fino ad ora hanno accertato una disabilità per gli alunni con codice F.81, stilando una Diagnosi Clinica ed una Diagnosi Funzionale, ora sostengono che lo stesso alunno, magari a distanza di pochi mesi, non ha più quella determinata disabilità, perché tale disabilità è sparita dai codici e deve essere decertificato, senza valutare ogni singolo caso! Questo è davvero grave!
– Gli alunni con il codice F.81 sono una grande percentuale in tutte le scuole (nel nostro Istituto sono 19 alunni su 26!) e non sono solo DSA, ma spesso hanno associati disturbo della condotta o disturbi emotivi o svantaggi socio-culturali!
Cosa accadrà a questi alunni? Fino all’anno prima seguiti da insegnati di sostegno ed educatori e poi abbandonati al loro destino! Quanti saranno i casi di dispersione scolastica? Quanti i problemi psicologici, che sfoceranno in disagio minorile? Quali supporti avrà la scuola? Come potranno gli insegnati dei Consigli di Classe lavorare in modo sereno e produttivo in classi di 25 alunni, con alunni “Segnalati”, ma non certificati, alunni stranieri, ecc, senza il supporto dell’insegnate di sostegno e degli educatori? Quanti posti di lavoro verranno tagliati? Quanti insegnati di sostegno, anche di ruolo, perderanno posto nella sede di titolarità e verrà a mancare la loro continuità?
Protestiamo per tutti questi abusi e cerchiamo di diffondere tali informazioni.
(per contatti rivolgersi a: cristiana.cala@alice.it)