http://clandestini93.beepworld.it/index.htm
Perché segnalare questo sito? Per una ragione fondamentale: dà consistenza alla speranza che, in tempi bui, attraversati da lampi sempre più frequenti di xenofobia e razzismo, vi sia un luogo, la scuola, dove si trovano insegnati che svolgono il loro lavoro come impegno civile, in cui si opera per creare coscienze diverse.
La presentazione non può che riportare le parole stesse dei protagonisti:
“Un gran Benvenuto a tutti,
Questo è il sito creato dagli alunni della classe 2ˆC del Liceo Scientifico Statale A. Vallone di Galatina (LE), a cura del progetto TPT (Terra di Permanenza Temporanea) con la collaborazione della tutor Ambra Biscuso e sotto l’occhio vigile della nostra professoressa Rosa Anna Valletta. L’argomento portante di questo sito è l’EMIGRAZIONE, con tutte le sue varie problematiche. La nostra tutor ha diviso il lavoro creando vari gruppi di lavoro enunciati di seguito, con le relative descrizioni.”
Seguono l’elenco dei gruppi di ricerca, ognuno dei quali si è occupato di una specifica tematica, e la spiegazioni delle motivazioni e dei modi di procedere che hanno guidato ogni gruppo nella proprio lavoro.
Per finire, niente di più appropriato del brano che inaugura la pagina iniziale:
“Il Mediterraneo stasera ha il respiro lento. Sotto il cielo senza luna, l’acqua non si vede. Si sente soltanto il suono, due o tre metri laggiù ai piedi della scogliera. Prima del salto, bisogna sincronizzarsi con il ritmo del mare. Entrare in acqua quando l’onda è più alta, sfruttare la risacca e allontanarsi subito dalle rocce.”
L’autore è Fabrizio Gatti, giornalista dell’Espresso; il brano è tratto dal diario- inchiesta, pubblicato il 7 ottobre 2005, sulla sua esperienza di falso clandestino nel Cpt di Lampedusa.