Raccolta presso le librerie Coop Un libro per i cittadini dell’Aquila. Un libro per ritessere trame
I terremoti sono una voragine, una frattura, una cesura fra il prima e il dopo. I terremoti squarciano la terra, crepano i muri, sbrindellano i tetti, cancellano vite. Interrompono storie, emozioni, progetti. Scalfiscono la narrazione di esistenze che possono diventare prigioni, incubi. E mentre alle vite troncate non si può porre riparo; ai muri, ai tetti, alle case, alle cose sì. Come si può ricostruire, con impegno,con tenacia, il filo di vicende, di relazioni individuali. Come si può rammendare le trame, i fili di una collettività colpita da un dolore troppo grande da sopportare. Calce e mattoni (e cemento buono) per i muri, parole e colori per i cittadini dell’Aquila.
Romanzi, racconti: libri, ancora libri per rimarginare una ferita, per riempire i buchi presenti nei sorrisi. Torri, cattedrali di libri per fortificare la speranza, dare futuro alle idee, ai progetti interrotti quella tragica notte del 6 Aprile. Libri per vincere la solitudine, per scacciare i cattivi pensieri. Libri per ritrovarsi; per sconfiggere la
paura del futuro.
Coop Adriatica, Librerie.Coop e “La Repubblica”, in stretto raccordo con la Biblioteca Provinciale dell’Aquila, promuovono questa raccolta di libri per creare delle piccole biblioteche nelle varie tendopoli. Biblioteche che costituiranno luoghi di incontro, di socializzazione. Chi intende donare un libro, magari con una dedica, può consegnarlo presso le librerie.coop. Subito dopo i volumi raccolti verranno trasferiti all’Aquila.
(Mattia Fontanella e Domenico Pellicanò)