Tutto sommato molti sarebbero felici, anche fra gli insegnanti, se nella pubblica amministrazione si punissero i dipendenti che non hanno voglia di far niente. Però si sta veramente perseguendo questo obiettivo?
Sono un’insegnante da 24 anni ed ho sempre svolto il mio lavoro con entusiasmo e tante gratificazioni.
Sì, sono un dipendente pubblico, uno di quei fannulloni che l’on. Brunetta sta finalmente riconducendo a fare il loro dovere. Era ora, non se ne poteva più di questi fannulloni che, quando vogliono vanno a lavorare, ma già pronti ad “evadere” dal luogo di lavoro appena possono. Finalmente ritornano gli arresti domiciliari in caso di malattia, ma, via, diciamolo chiaramente, i dipendenti pubblici non sono mai davvero ammalati, ma, o vanno a fare viaggi spendendo allegramente i loro stipendi, così facilmente guadagnati, o fingono per il puro piacere di stare a casa a contemplare il soffitto.
Comunque ci sono ben 2 ore di libertà che servono a comprare viveri per chi ha la fortuna di vivere vicino ad un supermercato ad orario continuato…e i medicinali? Ma cosa se ne farà mai chi non è malato veramente dei medicinali ..Le farmacie, se l’on. Brunetta non lo sa, chiudono dalle h. 12,30 alle 15,00..che siano fannulloni anche loro?!
Ma bene, bene, è così che si combatte la totale inefficienza della Pubblica Amministrazione.
Io sono in una scuola e lì l’on. Brunetta non ha pensato ancora ad introdurre i tornelli, dovrebbe suggerirlo all’on. Gelmini. Peccato, perché vedo i colleghi ed io stessa che entriamo ed usciamo continuamente a fare laute colazioni, mentre i tornelli avrebbero impedito a noi fannulloni di uscire dal luogo di lavoro. Spero, quindi, in un prossimo ulteriore provvedimento che li introduca anche nelle scuole.
Bene, bene, è così che si combatte la totale inefficienza della P.A….ed è così che s’innesca l’odio civile, l’intolleranza, la prepotenza verso i dipendenti pubblici, lo sa l’on Brunetta!?
Lo dimostra uno sconcertante episodio vissuto a scuola da me, fannullona di turno, fintamente ammalata. Al ricevimento individuale settimanale una mamma, non trovandomi, ha inveito in modo chiassoso e spiazzante verso me e la scuola, tra lo stupore degli astanti; poco importa se io, come mezza Italia, avevo la febbre alta da giorni; se una persona ha davvero in senso dell’onestà e del dovere dovrebbe insegnare, eludendo quei fastidiosi bacilli che vagano senza sosta nelle aule.
Ma bene, bene, è così che si combatte la totale inefficienza della P.A., non usando la logica di una capillare verifica che parta dal basso e colpisca chi davvero non lavora con onestà, ma continuando ad emanare provvedimenti restrittivi, frustranti ed illogici.
L’on. Brunetta farebbe bene a rivalutare i “ fannulloni”, che indubbiamente ci sono, come in tutte la categorie, a cominciare da chi ci governa, ma che, come sempre, muovono l’opinione pubblica, proprio come succede con i politici, a fare “ di tutta l’erba un fascio”