La trasmissione di Radio3 Fahreneit di qualche giorno fa ha lanciato il tema “Quale narrativa far leggere nella scuola?” Sullo spazio Facebook della trasmissione, Loredana Lipparini, nuova conduttrice del programma, chiedeva come sempre interventi. Gli utenti si sono scatenati, producendo una stringa di consigli, proposte, idee, infinita. Il bello a mio parere è che gli ordini di scuola si sono mescolati e le indicazioni di titoli sono scesi a pioggia, con un entusiasmo contagioso. Provo a mantenere questa vivacità salvandola dalla volatilità dei messaggi facebook ma lasciandola nella sua “confusione”: ho eliminato i nomi dei proponenti. Leggete, e se volete “proseguire il gioco”, scrivete.
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Primaria: Pinocchio, Il piccolo principe, Odissea ed Eneide in edizioni per bambini …
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Ho appena finito di leggere ai miei alunni di 5 elementare Per questo mi chiamo Giovanni, Garlando. E’ stata sorprendente la loro partecipazione e, soprattutto, la profondità delle loro riflessioni , considerando anche il fatto che nell’area geografica in cui viviamo il problema mafia non è molto sentito…
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Beh, allora vado con la primaria: in terza stiamo leggendo Le Avventure di Cipollino di Rodari, una lettura che farebbe bene ai lettori dagli 8 ai 99 anni… In prima abbiamo letto il classico Cipì di Mario Lodi. L’anno prossimo: Ascolta il mio cuore di Bianca Pitzorno. In quinta, leggeremo Pinocchio, versione originale e non ridotta!
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Dei libri belli, nessuna edizione per bambini, ma libri adatti all’età di chi legge. e senza fare schede… ad esempio, tra i 10 e i 13 anni – tanto per stare sulle ultime uscite – consigliamo Bambini nel bosco di Beatrice Masini (Fanucci) e Calvin l’invisibile di Neal Shusterman (Piemme junior)
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Sciascia alle Superiori, perché mette insieme una trama poliziesca (che funziona sempre) e offre grandi spunti di riflessione sulla giustizia e la responsabilità civile
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Alle medie,sarebbe bello leggere Stefano Benni (Terra).
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Gianni Rodari, tutto. Giuseppe Sermonti Fiabe dei fiori.Il giardino segreto…
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Loredada Lipparini: E alle superiori? 🙂
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Alle superiori? Amabili resti, L’effetto secondario dei sogni, Norwegian wood…
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Alle superiori farei leggere Jane Austen ed Elsa Morante, anche ai maschi..
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Ho qualche perplessità su Pinocchio letto troppo presto, cioè tra i 6 e i 10 anni. Quando lo lessi io fui tormentata dagli incubi per mesi. Per i miei figli lo stesso (avevo pensato che il mio caso fosse unico quindi riprovai con loro) per non parlare del Pinocchio di Comencini che tenne la piaga dei miei tormenti aperta. Rodari invece, sempre e comunque. Meraviglioso è stato riascoltare la sua voce a ” La grande radio” radio 3 qualche giorno fa.
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Alle superiori:
La pelle di Curzio Malaparte (kaputt mi sa che è un po’ aspettarsi troppo) Il partigiano johnny’ di Fenoglio, Un eroe borghese di Stajano, Un mondo a parte di Gustaw Herling accanto a Primo Levi, come giusta integrazione, e ovviamente Gomorra di Saviano
Mai smettere di sognare, eh?
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Alle elementari, Rodari è ancora attuale, insieme al (da noi) nuovo Bernard Friot. Alle medie piace Garlando, soprattutto ai maschi, Harry Potter è un classico, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret può essere una scoperta. Alle superiori qualche libro ben scelto della Allende, di Fante e di qualche valido italiano (Calvino, Buzzati) potrebbe far bene.
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alle superiori…La tregua di Levi ma anche Il sistema periodico; Bulgakov (Cuore di cane);Bradbury (Cronache marziane);Adams (Guida galattica); Gomorra di Saviano;L’amico ritrovato di Uhlmann; Una vita violenta di Pasolini;introvabili (ma alcune disponibili in elettonico sul suo sito) Le cronache di fra salmastro di venegono di Enzo Lunari
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Amici, attenzione: fare un catalogo di belle letture, magari edificanti e di impegno civile del ‘900, con i nomi che comunemente circolano nella scuola (Calvino, Buzzati, Pavese, Rodari, Levi, Morante ecc.) non penso che contribuisca a far venire ai giovani la voglia di leggere, trattandosi di scritture e temi del secolo scorso, ottimi per i tempi in cui era giovani i professori, ma totalmente lontani dagli orizzonti di senso dei giovani attuali. I quali, nella maggior parte dei casi, fanno finta di leggere quei testi copiando le diffusissime sintesi dalla rete per la felicità del prof che vuole il compito fatto. Io suggerirei di aggiornare il catalogo con una letteratura capace di dire qualcosa a chi è giovane adesso, come – per le superiori – La strada di McCarthy, Nelle terre estreme di Jon Krakauer, Città perfetta di Pispisa, Viaggio di nozze a Teheran di A. Mohaveni… E soprattutto, mi raccomando, evitare le schede e le sintesi, chiedere solo se è piaciuto e perché.
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Al biennio recentemente ho lavorato bene su questi testi che in genere piacciono anche: Sillitoe,
La solitudine del maratoneta; Grossi, Boxe; Ammanniti, Io non ho paura; London, Il richiamo della foresta/Zanna bianca; Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte; Cassola, La ragazza di Bube. Poi tutto dipende da mille variabili, andavano bene di Matheson
Io sono leggenda, ma Hollywood me l’ha rovinato, mentre il Jack Frusciante di Brizzi perde colpi nel tempo. Al triennio tutto il resto, e così sia.
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Il giovane Holden
In Belgio si legge 1984 …
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1984 è proprio una buona idea….lo abbiamo letto fuori dalla classe (1994) attraverso un passaparola e nell’ora di filosofia veniva citato continuamente!
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per le medie e superiori, posso fare solo riferimento a quello che ho letto io. Intanto, ricordo con riconoscenza la prof di inglese che ci fece leggere in originale l’Antologia di Spoon River.
Proporrei, dalle medie in poi, La Bambinaia Francese di Bianca Pitzorno. Alle superiori, La Storia della Morante.
Nei miei ricordi, comunque, ha avuto una parte speciale (nel periodo delle medie) Michael Ende: Momo e La Storia Infinita su tutti
Fra i bambini dai 9 anni va fortissima la mitologia greca.
(la voglia di leggere dipende da tanti fattori, non ultimo, la passione di chi te lo consiglia, ma molto fa anche il “caso”, per cui alla fine gli incontri fortuiti sono i più riusciti)
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Marcovaldo di Italo Calvino in II media e Il Gattopardo di G.T. di Lampedusa in III media. Era difficile non iniziare ad amare la lettura 🙂
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Alle superiori: Italo Calvino La trilogia, Le cosmicomiche, Sotto il sole giaguaro..ecc. Elsa Morante L’isola di Arturo, Umberto Eco Il nome della Rosa, Baudolino…Lewis Carroll Alice nel paese delle meraviglie. Levi Se questo è un uomo. Dante ; Plinio il vecchio Storia naturale – Verga Le novelle
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Che bella discussione! io dire David Almon in terza media, Gerald Durrell al trienno medie, Hornby alle superiori, Calvino sempre, Beutelspecher alle medie, Butler alle superiori e quanti altri? tanti purchè piacciano a loro, penso ci sia tanto tempo davanti (la vita, in effetti) per lettori più consapevoli, iniziamo col far loro amare i libri in genere poi a ciascuno la scelta dei suoi “amori”.
Io sono anche per lo sganciare i libri di narrativa dall’ idea che debbano insegnare per forza qualcosa, leggere per leggere è pur così bello che forse spesso ci scordiamo di dirlo.
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Oltre a quanto detto Conrad, Fielding, Dickens, Verga, Defoe, ma anche molta letteratura e poesia
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“I ragazzi italiani non leggono non perché sono ragazzi, ma perché sono italiani” ha detto lo scrittore Girolamo De Michele. Vero, uno non ci pensa mai, ma deve essere così. Ha citato una intervista a De Mauro su You tube, forse è questa http://www.youtube.com/watch?v=JTgxG-iiYiI, ma anche se non lo è, vale la pena ascoltarla.
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Per me bisognerebbe far leggere Sergio Atzeni!
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Tolstoj assolutamente.. soprattutto per le donne
Negli anni mi sono sforzata di proporre agli alunni cose nuove, attuali , coinvolgenti per poi ritornare sempre ai grandi classici. Con enorme stupore ho visto alunni delle medie ascoltare con piacere ”Cuore” di De Amicis, ”Canto di Natale” di Dickens, ” Se questo e’ un uomo,, di Levi…
Il mio consiglio e’ di leggere tanto agli alunni, di leggere con loro e per loro…forse domani si ricorderanno di quella storia narrata in classe con tanto amore per le parole e per le trame. Giorgia Picchi