Non capita quasi mai di incontrare la poesia nella propria vita quotidiana. Sicuramente non capita di incontrarla negli spazi condominiali. Accadrà a Bologna dove aspettando l’ascensore o prima di salire le scale si potranno leggere locandine con i versi di Roberto Roversi, Antonella Anedda, Nicola Muschitiello, Roberto Piumini, Bruno Tognolini e Francesco Scarabicchi dedicati alla città che si vuole bene, che rispetta gli altri, l’ambiente, i beni comuni.
Poesie per grandi, poesie per piccoli che vogliono emozionare e far riflettere sul vivere civile. Ad affiggere le locandine 6.000 studenti delle scuole bolognesi che in questo modo originale testimonieranno il loro impegno per restituire a Bologna il suo ruolo di capitale del senso civico in Italia.
Parallelamente alla diffusione delle “Poesie del rispetto” cinquanta classi, più di mille studenti, incontreranno a scuola Nicola Muschitiello, poeta con una “vera voce” come ebbe a scrivere Italo Calvino. Le affissioni si concluderanno a giugno con una poesia selezionata tramite un concorso aperto alla partecipazione di tutte le scuole della provincia di Bologna.
Il progetto “Poesie dei rispetto” è realizzato con il contributo della Fondazione del Monte.
I versi in modi differenti raccontano il nostro vivere insieme, la nostra società, il dibattersi tra indifferenza e senso di solidarietà verso gli altri. L’augurio alla città di Roberto Roversi è più che mai commovente: “La stringo nel pugno anche se fa sanguinare/ Piena di cicatrici/ la città estate inverno/ primavera e futuro/ è da amare”.
Un’arte, la poesia, che parla alle menti ma anche ai cuori, per risvegliare la coscienza e il senso di responsabilità dei bolognesi. Nelle parole di Bruno Tognolini “È un gesto inutile, ma non importa/ piccoli gesti hanno forza infinita. Se ognuno spazza davanti alla porta/ la città intera sarà pulita”. È il tema della società dove ciascuno è attento ai bisogni degli altri, e dove si vive meglio. Tutti.
Le “Poesie del rispetto” sono parte del progetto “La città civile” che vede protagonisti, insieme al Centro Antartide e alle scuole, La nuova Bottega dell’Elefante, Regione Emilia-Romagna, Comune e Azienda Usl di Bologna, Legacoop, Manutencoop, Avola coop, Coop Adriatica, Uisp, Archiginnasio, Hera, Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, Biblioteca Sala Borsa, Flashgiovani, Arci, Conad, Ancescao.