A cinquant’anni dal primo centro-sinistra. Un bilancio tra specificità italiane e contesto euro-atlantico

Il convegno nasce dall’esigenza di riesaminare l’esperienza, le ispirazioni e i risultati del centrosinistra italiano a mezzo secolo dalla sua nascita, sia mettendo in luce le specificità nazionali che ne segnarono la parabola, sia contestualizzandolo nella stagione del riformismo euro-atlantico entro cui esso si collocò non soltanto da un punto di vista cronologico.

Programma

Per quanto concerne il primo aspetto, la storiografia italiana è stata finora prodiga di analisi volte a rimarcare le peculiarità del centro sinistra, legate all’evoluzione del quadro politico nazionale e al ruolo determinante svolto dalle leadership dei partiti, ma più in generale, dei principali attori istituzionali e non coinvolti. D’altro canto, questo non esime l’analisi storica da un più ampio e approfondito confronto con le esperienze coeve di riformismo che contraddistinsero l’area occidentale negli anni ‘60, ovvero all’apice della cosiddetta “età dell’oro” postbellica.

Per tale ragione, il convegno cercherà di fornire materiali utili all’approfondimento di altri casi nazionali e alla comparazione con le dinamiche italiane. Sarà inoltre approfondita l’influenza che l’impulso modernizzatore proveniente dagli Stati Uniti esercitò sull’Europa occidentale. Infine, saranno prese in esame alcuni temi transnazionali come le possibili origini culturali e intellettuali dei progetti riformisti, e i fenomeni che ne determinarono una crisi profonda tra la fine del decennio e l’inizio di quello successivo, tra i fenomeni di contestazione che coinvolsero l’intero continente e il declino del benessere materiale che aveva caratterizzato il dopoguerra.