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CUCINA POLITICA. Il linguaggio del cibo tra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche
7 Novembre 2019, 15:00 - 9 Novembre 2019, 12:30
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento di storia, culture e civiltà dell’Università di Bologna invitano al convegno internazionale Cucina politica. Il linguaggio del cibo tra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche con la responsabilità scientifica di Massimo Montanari, Paolo Capuzzo, Davide Domenici.
Il cibo è una forma di linguaggio che carica l’atto nutrizionale di molteplici significati. Questo convegno intende analizzare la dimensione politica del linguaggio del cibo, in due sensi principali: da un lato il cibo come segno di appartenenza a una comunità – a una polis; dall’altro i “discorsi sul cibo” e le azioni messe in opera dai pubblici poteri per gestire e definire il rapporto con i cittadini.
Il convegno conclude un Progetto di Ricerca Nazionale (PRIN) avviato nel 2015 dall’Università di Bologna in collaborazione con le Università di Palermo e di Pollenzo. Il progetto ha coinvolto studiosi di vari settori scientifici, muovendosi liberamente fra storia, antropologia, semiotica, filosofia e storia dell’arte. Da questi approcci, diversi ma complementari, sono già scaturiti importanti incontri scientifici nelle sedi delle tre Università. Questo evento conclusivo riunisce specialisti di spessore internazionale, evidenziando la fecondità e le straordinarie potenzialità della storia dell’alimentazione come chiave per un accesso globale alla storia.
PROGRAMMA:
Giovedì 7 novembre 2019
ore 15.00
Massimo Montanari, Università di Bologna
Charlemagne at table. Food models and political communication
Jesus Contreras Hernández, Universitat de Barcelona
If cooking is political, how many policies are there in cooking?
ore 16.30 Coffee break
ore 17.00
Bruno Laurioux, Universitè de Tours
Some pure political banquets: table and diplomacy in 14 th and 15 th century
Jean-Pierre Devroey, Université libre de Bruxelles
Mirroring Charlemagne: grain market, royal power, and food policy in the age of Louis XIV
Venerdì 8 novembre 2019
ore 9.00
Davide Domenici, Università di Bologna
Eating like a lord. Nahua and spanish valorization of culinary lexical diversity in early colonial New Spain
Hugo Cetrangolo, Universidad de Buenos Aires
Claudia Bachur, Universidad de Buenos Aires
Political organization in the jesuit missions. Syncretism with the food culture of Guarani
ore 10.30 Coffee break
ore 11.00
Rebecca Earle, University of Warwick
Potatoes, political economy and population in the 18 th century
Jarosław Dumanowsky, Uniwersytet w Toruń
National cuisine? Food, dress and politics in late 18 th century Poland
ore 15.00
Ilaria Porciani, Università di Bologna
Nations on a plate
Carmen Soares, Universidade de Coimbra
National cuisine in portuguese cookery books in the 19th and 20th centuries: the meaning and context behind a concept
ore 16.30 Coffee break
ore 17.00
Alberto Capatti, già rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
Le politiche vegetariane nel XX secolo
Emilio Mari, Università degli Studi Internazionali di Roma
Food and propaganda in the USSR: from the New Moscow to the kolkhoz village
Daniel Bender, University of Toronto
Dining at the intercontinental: how to eat local in the Cold War
Sabato 9 novembre 2019
ore 9.00
Paolo Capuzzo, Università di Bologna
Food political languages at the intersection between state and market economy
Françoise Sabban, Ecole des hautes études en sciences sociales, Paris
Rise and decadence of the maoist diet
ore 10.30 Coffee break
ore 11.00
Jayeeta Sharma, University of Toronto
Food politics and public spaces: vendor cries become urban disorder & sound pollution
Fabio Parasecoli, New York University
Mateusz Halawa, Polska Akademia Nauk, Warszawa
Beavers, baby octopus, and bananas: food, politics, and contemporary culture wars in Poland
ore 12.30 Closing the conference, opening new horizons