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Corso di formazione “Identità Confini Trasgressioni”
5 Febbraio 2020, 15:00 - 19:00
La Fondazione Gramsci Emilia Romagna organizza nei mesi gennaio-febbraio 2020 un corso di formazione, con la responsabilità scientifica di Carlo Galli, rivolto ai docenti della scuola secondaria di II grado dal titolo “Identità Confini Trasgressioni”. Il corso è destinato ai docenti delle discipline letterarie, storiche e filosofiche ed è stato riconosciuto dal MIUR nell’ambito della legge 107/2015, che norma l’obbligo della formazione permanete e strutturale dei docenti in servizio nella scuola pubblica.
Il corso prevede un approccio interdisciplinare volto a problematizzare il concetto di confine – a partire dai fenomeni e dagli eventi storico culturali attraverso i quali si definisce – e a mostrare come questo gioca un ruolo essenziale sia nei processi di costruzione identitaria sia nella loro continua – e spesso drammatica – riformulazione.
Il confine, infatti, serve a incontrarsi e a combattersi, a ritrovarsi e a perdersi; è un limite e una soglia; è un contenersi e un oltrepassare. È strutturazione e destrutturazione. È una funzione essenziale nella costruzione relazionale delle identità, aperte e chiuse, securitarie e accoglienti. È uno spazio liminale in cui spesso accade l’opposto di quello che ci si aspetta, in cui la sicurezza è sfidata dalla sorpresa, il noi dall’Altro, l’Io dal Tu. Storia filosofia e letteratura ne hanno conosciuto la sfida affascinante e abissale.
Lo scopo del corso è quello di stimolare l’individuazione di collegamenti e relazioni coerenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti a molteplici ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. A questo fine è stato predisposto un corso articolato in cinque incontri – ciascuno pensato come un dialogo, attorno ad un macrotema comune, tra due relatori appartenenti a prospettive interpretative differenti – atti ad avviare percorsi di analisi che possono essere opportunamente ripresi dai docenti nel contesto didattico di provenienza.
Docenti universitari di Bologna e di altri Atenei, coordinati dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, avviano ad alcuni percorsi avvincenti e drammatici, che possono essere opportunamente ripresi e interpretati nelle scuole superiori.
Il corso prevede una verifica finale con un questionario a risposte aperte. La durata complessiva è di 20 ore (frequenza necessaria di almeno 16 ore). Il costo a carico dei destinatari è di 60 €.
Tutte le lezioni si terranno presso la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6 – Bologna) sempre dalle ore 15 alle 19.
L’identificativo del corso sulla piattaforma SOFIA del MIUR. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è 26554.
In alternativa sarà possibile iscriversi contattando direttamente la Fondazione all’indirizzo cavalleri@iger.org oppure chiamando al numero 051231377.
Programma definitivo:
- Mercoledì 29 gennaio
Presentazione del corso a cura di Carlo Galli, Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
I confini culturali e politici nel mondo antico. Grecia e Persia con Renzo Tosi, Università di Bologna
Roma e Cartagine con Giovanni Brizzi, Università di Bologna
- Mercoledì 5 febbraio
Dal cosmopolitismo kantiano ai confini come questione geografica e politica nella Germania dell’Ottocento con Isabella Consolati, Università di Bologna
I confini dell’Occidente con Alessandro Colombo, Università di Milano
- Mercoledì 12 febbraio
La nozione di spazio politico e di sovranità nel mondo moderno con Carlo Galli, Università di Bologna
I confini come metodo di analisi del mondo globale con Sandro Mezzadra, Università di Bologna
- Mercoledì 19 febbraio
I confini dell’umano: humana feritas nella letteratura rinascimentale con Gian Mario Anselmi, Università di Bologna
Levi, Se questo è un uomo con Laura Bazzicalupo, Università di Salerno
- Mercoledì 26 febbraio
Dante e lo sconfinamento di Ulisse con Paola Vecchi, Università di Bologna
La trincea nella letteratura della Grande guerra con Vittorio Roda, Università di Bologna
La Fondazione Gramsci Emilia Romagna organizza nei mesi gennaio-febbraio 2020 un corso di formazione, con la responsabilità scientifica di Carlo Galli, rivolto ai docenti della scuola secondaria di II grado dal titolo “Identità Confini Trasgressioni”. Il corso è destinato ai docenti delle discipline letterarie, storiche e filosofiche ed è stato riconosciuto dal MIUR nell’ambito della legge 107/2015, che norma l’obbligo della formazione permanete e strutturale dei docenti in servizio nella scuola pubblica.
Il corso prevede un approccio interdisciplinare volto a problematizzare il concetto di confine – a partire dai fenomeni e dagli eventi storico culturali attraverso i quali si definisce – e a mostrare come questo gioca un ruolo essenziale sia nei processi di costruzione identitaria sia nella loro continua – e spesso drammatica – riformulazione.
Il confine, infatti, serve a incontrarsi e a combattersi, a ritrovarsi e a perdersi; è un limite e una soglia; è un contenersi e un oltrepassare. È strutturazione e destrutturazione. È una funzione essenziale nella costruzione relazionale delle identità, aperte e chiuse, securitarie e accoglienti. È uno spazio liminale in cui spesso accade l’opposto di quello che ci si aspetta, in cui la sicurezza è sfidata dalla sorpresa, il noi dall’Altro, l’Io dal Tu. Storia filosofia e letteratura ne hanno conosciuto la sfida affascinante e abissale.
Lo scopo del corso è quello di stimolare l’individuazione di collegamenti e relazioni coerenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti a molteplici ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. A questo fine è stato predisposto un corso articolato in cinque incontri – ciascuno pensato come un dialogo, attorno ad un macrotema comune, tra due relatori appartenenti a prospettive interpretative differenti – atti ad avviare percorsi di analisi che possono essere opportunamente ripresi dai docenti nel contesto didattico di provenienza.
Docenti universitari di Bologna e di altri Atenei, coordinati dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, avviano ad alcuni percorsi avvincenti e drammatici, che possono essere opportunamente ripresi e interpretati nelle scuole superiori.
Il corso prevede una verifica finale con un questionario a risposte aperte. La durata complessiva è di 20 ore (frequenza necessaria di almeno 16 ore). Il costo a carico dei destinatari è di 60 €.
Tutte le lezioni si terranno presso la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6 – Bologna) sempre dalle ore 15 alle 19.
L’identificativo del corso sulla piattaforma SOFIA del MIUR. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è 26554.
In alternativa sarà possibile iscriversi contattando direttamente la Fondazione all’indirizzo cavalleri@iger.org oppure chiamando al numero 051231377.
Programma definitivo:
- Mercoledì 29 gennaio
Presentazione del corso a cura di Carlo Galli, Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
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- Mercoledì 5 febbraio
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- Mercoledì 12 febbraio
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- Mercoledì 19 febbraio
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- Mercoledì 26 febbraio
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La Fondazione Gramsci Emilia Romagna organizza nei mesi gennaio-febbraio 2020 un corso di formazione, con la responsabilità scientifica di Carlo Galli, rivolto ai docenti della scuola secondaria di II grado dal titolo “Identità Confini Trasgressioni”. Il corso è destinato ai docenti delle discipline letterarie, storiche e filosofiche ed è stato riconosciuto dal MIUR nell’ambito della legge 107/2015, che norma l’obbligo della formazione permanete e strutturale dei docenti in servizio nella scuola pubblica.
Il corso prevede un approccio interdisciplinare volto a problematizzare il concetto di confine – a partire dai fenomeni e dagli eventi storico culturali attraverso i quali si definisce – e a mostrare come questo gioca un ruolo essenziale sia nei processi di costruzione identitaria sia nella loro continua – e spesso drammatica – riformulazione.
Il confine, infatti, serve a incontrarsi e a combattersi, a ritrovarsi e a perdersi; è un limite e una soglia; è un contenersi e un oltrepassare. È strutturazione e destrutturazione. È una funzione essenziale nella costruzione relazionale delle identità, aperte e chiuse, securitarie e accoglienti. È uno spazio liminale in cui spesso accade l’opposto di quello che ci si aspetta, in cui la sicurezza è sfidata dalla sorpresa, il noi dall’Altro, l’Io dal Tu. Storia filosofia e letteratura ne hanno conosciuto la sfida affascinante e abissale.
Lo scopo del corso è quello di stimolare l’individuazione di collegamenti e relazioni coerenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti a molteplici ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. A questo fine è stato predisposto un corso articolato in cinque incontri – ciascuno pensato come un dialogo, attorno ad un macrotema comune, tra due relatori appartenenti a prospettive interpretative differenti – atti ad avviare percorsi di analisi che possono essere opportunamente ripresi dai docenti nel contesto didattico di provenienza.
Docenti universitari di Bologna e di altri Atenei, coordinati dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, avviano ad alcuni percorsi avvincenti e drammatici, che possono essere opportunamente ripresi e interpretati nelle scuole superiori.
Il corso prevede una verifica finale con un questionario a risposte aperte. La durata complessiva è di 20 ore (frequenza necessaria di almeno 16 ore). Il costo a carico dei destinatari è di 60 €.
Tutte le lezioni si terranno presso la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6 – Bologna) sempre dalle ore 15 alle 19.
L’identificativo del corso sulla piattaforma SOFIA del MIUR. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è 26554.
In alternativa sarà possibile iscriversi contattando direttamente la Fondazione all’indirizzo cavalleri@iger.org oppure chiamando al numero 051231377.
Programma definitivo:
- Mercoledì 29 gennaio
Presentazione del corso a cura di Carlo Galli, Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
I confini culturali e politici nel mondo antico. Grecia e Persia con Renzo Tosi, Università di Bologna
Roma e Cartagine con Giovanni Brizzi, Università di Bologna
- Mercoledì 5 febbraio
Dal cosmopolitismo kantiano ai confini come questione geografica e politica nella Germania dell’Ottocento con Isabella Consolati, Università di Bologna
I confini dell’Occidente con Alessandro Colombo, Università di Milano
- Mercoledì 12 febbraio
La nozione di spazio politico e di sovranità nel mondo moderno con Carlo Galli, Università di Bologna
I confini come metodo di analisi del mondo globale con Sandro Mezzadra, Università di Bologna
- Mercoledì 19 febbraio
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Levi, Se questo è un uomo con Laura Bazzicalupo, Università di Salerno
- Mercoledì 26 febbraio
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Il corso prevede un approccio interdisciplinare volto a problematizzare il concetto di confine – a partire dai fenomeni e dagli eventi storico culturali attraverso i quali si definisce – e a mostrare come questo gioca un ruolo essenziale sia nei processi di costruzione identitaria sia nella loro continua – e spesso drammatica – riformulazione.
Il confine, infatti, serve a incontrarsi e a combattersi, a ritrovarsi e a perdersi; è un limite e una soglia; è un contenersi e un oltrepassare. È strutturazione e destrutturazione. È una funzione essenziale nella costruzione relazionale delle identità, aperte e chiuse, securitarie e accoglienti. È uno spazio liminale in cui spesso accade l’opposto di quello che ci si aspetta, in cui la sicurezza è sfidata dalla sorpresa, il noi dall’Altro, l’Io dal Tu. Storia filosofia e letteratura ne hanno conosciuto la sfida affascinante e abissale.
Lo scopo del corso è quello di stimolare l’individuazione di collegamenti e relazioni coerenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti a molteplici ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. A questo fine è stato predisposto un corso articolato in cinque incontri – ciascuno pensato come un dialogo, attorno ad un macrotema comune, tra due relatori appartenenti a prospettive interpretative differenti – atti ad avviare percorsi di analisi che possono essere opportunamente ripresi dai docenti nel contesto didattico di provenienza.
Docenti universitari di Bologna e di altri Atenei, coordinati dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, avviano ad alcuni percorsi avvincenti e drammatici, che possono essere opportunamente ripresi e interpretati nelle scuole superiori.
Il corso prevede una verifica finale con un questionario a risposte aperte. La durata complessiva è di 20 ore (frequenza necessaria di almeno 16 ore). Il costo a carico dei destinatari è di 60 €.
Tutte le lezioni si terranno presso la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6 – Bologna) sempre dalle ore 15 alle 19.
L’identificativo del corso sulla piattaforma SOFIA del MIUR. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è 26554.
In alternativa sarà possibile iscriversi contattando direttamente la Fondazione all’indirizzo cavalleri@iger.org oppure chiamando al numero 051231377.
Programma definitivo:
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Presentazione del corso a cura di Carlo Galli, Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
I confini culturali e politici nel mondo antico. Grecia e Persia con Renzo Tosi, Università di Bologna
Roma e Cartagine con Giovanni Brizzi, Università di Bologna
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Dal cosmopolitismo kantiano ai confini come questione geografica e politica nella Germania dell’Ottocento con Isabella Consolati, Università di Bologna
I confini dell’Occidente con Alessandro Colombo, Università di Milano
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La nozione di spazio politico e di sovranità nel mondo moderno con Carlo Galli, Università di Bologna
I confini come metodo di analisi del mondo globale con Sandro Mezzadra, Università di Bologna
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I confini dell’umano: humana feritas nella letteratura rinascimentale con Gian Mario Anselmi, Università di Bologna
Levi, Se questo è un uomo con Laura Bazzicalupo, Università di Salerno
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Dante e lo sconfinamento di Ulisse con Paola Vecchi, Università di Bologna
La trincea nella letteratura della Grande guerra con Vittorio Roda, Università di Bologna