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Nuovi Mondi. Quattro incontri aspettando Biennale Democrazia
18 Maggio 2021, 17:30 - 19:30
Polo del ‘900 e Biennale Democrazia presentano il programma Nuovi Mondi. Quattro incontri aspettando la settima edizione di Biennale Democrazia che si terrà a Torino dal 6 al 10 ottobre 2021.
A partire dal 15 aprile in diretta su biennaledemocrazia.it e sui canali social di Biennale Democrazia e Polo del ‘900 si terranno quattro incontri in cui docenti, esperti e studenti metteranno a confronto tesi contrapposte su scenari politici e sociali del prossimo futuro.
Riabitare la città (giovedì 15 aprile) sulla condizione di vita nei centri urbani durante la pandemia e sulla opportunità di ripopolare le campagne e le aree interne; Votare a 16 anni (giovedì 29 aprile) sull’impegno civico dei giovani alle elezioni; Lavorare tutti. Lavorare meno? (martedì 18 maggio) su nuove prospettive di ridefinizione del tempo di lavoro; Cambiare parole (giovedì 27 maggio) sul potere del linguaggio di plasmare la realtà.
Ciascun appuntamento è il frutto di un duplice percorso intrapreso da Biennale Democrazia e Polo del ‘900 tra 2020 e 2021 con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di 100 classi d’Italia e con quattro realtà culturali italiane: cheFare – agenzia di trasformazione culturale di Milano, Prime minister – Scuola di politica per giovani donne di Favara, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Fondazione De Gasperi di Roma.
Ciascuna di queste quattro “antenne” sul territorio nazionale, in continuità con i temi dei percorsi formativi, ha collaborato a realizzare un appuntamento del programma Nuovi Mondi, che godrà della partecipazione privilegiata degli studenti delle scuole superiori, già fortemente stimolati e preparati sui temi proposti.
Ad ottobre, durante i giorni di Biennale Democrazia, gli studenti e le “antenne” torneranno a indagare con percorsi inediti gli argomenti al centro del programma Nuovi Mondi.
Nuovi Mondi è un progetto del Polo del ‘900 e Biennale Democrazia, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e in partnership con Intesa Sanpaolo, in collaborazione con cheFare – agenzia di trasformazione culturale di Milano, Prime minister – Scuola di politica per giovani donne di Favara, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Fondazione De Gasperi di Roma.
Biennale Democrazia è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è sostenuto, fin dai suoi esordi, da Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e da numerosi altri partner che negli anni ne hanno garantito la realizzazione.
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna collabora con l’incontro:
Martedì 18 maggio 2021 ore 17.30
Lavorare tutti. Lavorare meno?
In diretta su biennaledemocrazia.it e sui canali social di Biennale Democrazia (Facebook, Youtube, Instagram)
In un paese che registra crescenti livelli di disoccupazione giovanili, quale significato assume lo slogan “lavorare meno”? Perché non dovremmo ambire nuovamente alla piena occupazione, anche grazie alla riduzione dell’orario di lavoro di chi ha già un impiego? Come possiamo evitare che misure come questa finiscano per giustificare l’imposizione di part-time involontari a chi già lavora, anziché redistribuire a tutti/e reddito attraverso il lavoro? Una misura come la riduzione dell’orario di lavoro può essere combinata con la garanzia
della parità di salario per chi dovrà lavorare meno? Chi dovrebbe pagare i costi di una misura come questa?
Relatrice
Marta Fana, autrice di Non è lavoro, è sfruttamento (Laterza 2017), e di Basta salari da fame! (con Simone Fana, Laterza 2019).
Discussant
Giovanna Guerzoni, docente in Antropologia culturale e Antropologia dell’educazione all’Università di Bologna;
Paolo Di Paolo, scrittore.
Moderatore
Leonard Mazzone, formatore Biennale Democrazia.
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Marta Fana è autrice di Non è lavoro, è sfruttamento (Laterza 2017), e di Basta salari da fame! (con Simone Fana, Laterza 2019), ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia all’Istituto di studi politici SciencesPo di Parigi. Tra i suoi interessi di studio, il mercato del lavoro, le diseguaglianze, le politiche economiche e pubbliche.
Paolo Di Paolo nasce a Roma nel 1983, è autore diversi romanzi, tra cui Dove eravate tutti (premio Mondello), Mandami tanta vita (finalista premio Strega), Lontano dagli occhi (premio Viareggio), tutti pubblicati da Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Ha scritto anche saggi, testi teatrali – fra cui l’adattamento di La classe operaia va in paradiso, con la regia di Claudio Longhi e fra gli interpreti Lino Guanciale –, storie per bambini. L’ultimo libro è Svegliarsi negli anni Venti (Mondadori). Conduce su Rai Radio3 La lingua batte e collabora con la Repubblica, L’Espresso e Vanity Fair.
Giovanna Guerzoni è Ricercatrice in discipline Demoetnotantropologiche presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna; è docente di Antropologia Culturale e di Antropologia dell’Educazione. Delegata per la Terza Missione (extrascuola) (2019-) e per il Campus di Rimini (2018-), è Direttore del Corso di Alta Formazione per la qualifica di Educatore professionale socio-pedagogico (2018-). Dal 2017, è membro dell’Advisory Board dell’Università di Bologna a supporto delle attività del piano strategico metropolitano (Città Metropolitana di Bologna – Unibo).
Leonard Mazzone è dottore di ricerca in Filosofia e lavora come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano-Bicocca. È autore di diversi contributi apparsi su riviste italiane e internazionali e delle seguenti monografie: Una teoria negativa della giustizia (Mimesis, 2014); Il principio possibilità. Masse, potere metamorfosi nell’opera di Elias Canetti (Rosenberg & Sellier, 2017); Introduzione a Elias Canetti.