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RISCHIO GLOBALE: EMERGENZA, GLOBALIZZAZIONE, DISUGUAGLIANZE
24 Novembre 2020, 17:00 - 19:00
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta anche quest’anno il consueto ciclo di incontri sui diritti con la responsabilità scientifica di Gustavo Gozzi, Giorgio Bongiovanni e Silvia Vida dal titolo Rischio globale: emergenza, globalizzazione, disuguaglianze
Dal 24 novembre al 10 dicembre, 3 incontri online per parlare della pandemia che sta investendo la maggior parte dei paesi del mondo e che ripropone in forma nuova gli interrogativi sul significato e la portata della globalizzazione: in primo luogo, sulla natura della attuale crisi e sulle sfide per la democrazia che essa comporta; in secondo luogo – ancora una volta – sull’aumento delle disuguaglianze e sulla divisione tra ricchi e poveri; in terzo luogo, sul significato dell’Unione Europea e sulle relazioni di potenza nel nuovo quadro geopolitico che si sta delineando; infine sull’ approccio da assumere per tentare di comprendere la complessità di questi fenomeni, in particolare ripensando la prospettiva della biopolitica e della governamentalità.
Programma
Martedì 24 novembre 2020 ore 17.00
Crisi, disuguaglianze, diversità
Patrizia Luongo e Chiara Saraceno
Patrizia Luongo è un’economista e lavora come ricercatrice per il Forum Disuguaglianze Diversità. Si occupa principalmente di povertà, disuguaglianza di reddito, uguaglianza nelle opportunità, economia dell’istruzione e del lavoro. Ha conseguito un Master in Economia all’Università di Essex (UK) e un Dottorato in Economia all’Università di Bari dove ha poi lavorato come post-doc svolgendo anche periodi di ricerca in Francia, Spagna e Svezia e lavorato come consulente per l’OCSE, la Banca Mondiale, e lo Human Development Report Office delle Nazioni.
Chiara Saraceno è una Sociologa italiana. Laureata in filosofia, ha insegnato Sociologia della famiglia all’Università degli Studi di Torino, presso la facoltà di Scienze politiche. Dalla fine degli anni Duemila è professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino e si occupa di tematiche legate a cambiamento sociale e sviluppo demografico. I suoi studi si concentrano in modo particolare su politiche e mutamenti familiari; questione femminile relativa alle strategie di conciliazione tra i tempi familiari e i tempi di lavoro; rapporti tra generi e generazioni; sistemi di welfare.
Venerdì 4 dicembre 2020 ore 17.00
Governo della società e dinamica della catastrofe
Massimo De Carolis
Massimo De Carolis insegna Filosofia politica e Filosofia sociale all’Università di Salerno dove coordina il «Laboratorio Interdisciplinare su Natura Umana e Società». Collabora a «il manifesto» ed è tra i fondatori delle riviste «Luogo comune» e «Forme di vita». È autore di numerosi saggi tra cui La vita nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (Bollati-Boringhieri 2004), Nuovi disagi nella civiltà, con Francesca Borrelli, Francesco Napolitano e Massimo Recalcati (Einaudi 2013) e Il rovescio della libertà (Quodlibet 2017).
Giovedì 10 dicembre 2020 ore 17.00
Europa, globalizzazione, geopolitica
Sergio Fabbrini e Francesco Strazzari
Sergio Fabbrini è Professore ordinario di Scienza Politica e Relazioni Internazionali e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche presso la LUISS Guido Carli, dove ha fondato e diretto la School of Government dal 2010 al 2018. Ha vinto diversi premi scientifici internazionali e nazionali. Ha pubblicato sedici volumi, è co-autore di un altro volume ed ha curato altri quindici volumi, oltre a quasi trecento saggi scientifici in sette lingue, nei campi della politica comparata ed europea, della politica americana, della politica italiana, della teoria politica e della political economy. E’ editorialista del quotidiano Il Sole 24 Ore. Per i suoi editoriali, ha ricevuto il Premio 2017 Altieri Spinelli che gli è stato consegnato a Ventotene.
Francesco Strazzari è Professore associato di Relazioni Internazionali alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Senior Researcher al Consortium for Research on Terrorism and International Crime del Nupi (Norwegian Institute of International Affairs) di Oslo. È specializzato nelle teorie delle Relazioni Internazionali e nei campi ad essi associati come conflict studies. Le principali aree di competenza riguardano le zone di vicinato dell’Unione Europea: Balcani, Nord Africa e Sahel, Caucaso, Mar Nero e Medio Oriente.
Con il contributo della: