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Stereotipi sull’età, generazioni, invecchiamento della popolazione. Riflessioni a partire dal libro “Cerchi di capire, prof”
8 Aprile 2021, 8:00 - 17:00
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna invita all’incontro Stereotipi sull’età, generazioni, invecchiamento della popolazione. Riflessioni a partire dal libro “Cerchi di capire, prof” in occasione della pubblicazione del volume Cerchi di capire, prof. Un dialogo tra generazioni di Giovanna Cosenza (2020, ED-Enrico Damiani Editore), in programma per giovedì 8 aprile 2021 alle ore 17.00 sulla piattaforma ZOOM.
Dialogheranno con l’Autrice:
Matilde Callari Galli, Vicepresidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Elena Luppi, Università di Bologna
> Qui il link per iscriversi e ricevere il link per accedere alla stanza ZOOM https://tinyurl.com/cerchidicapireprof
In queste pagine Giovanna Cosenza, attingendo ai canali sempre aperti con i suoi studenti, dal blog alle conversazioni al supermercato, racconta incontri e storie che attraversano i grandi temi dell’esistenza: genitori, amicizie, amore, sogni, lavoro. Ne emerge la fotografia non di una, ma di più generazioni di ventenni cresciuti tra ripetute crisi economiche e ora una pandemia. Sono quelli che gli stereotipi mediatici hanno classificato impietosamente come “bamboccioni”, “sdraiati”, “apatici”, “choosy”, e che molti, oggi, concordano nel considerare privi di futuro. Eppure, dice Cosenza, tutto dipende da come guardi il mondo. Se è vero che molto è cambiato negli ultimi quarant’anni, i vissuti della giovinezza e le sfide della vita restano molto più simili, nelle diverse generazioni, di quanto siamo abituati a pensare: le percentuali di disoccupazione a due cifre c’erano anche negli anni Ottanta e Novanta, e altrettanto si può dire dell’incapacità di pensare il domani in modo lungimirante e strategico da parte delle nostre classi dirigenti. Un contagioso senso di “vecchiaia” ci pervade tutti, dai ventenni ai quaranta, cinquanta, sessantenni. Un senso di impotenza che gli adulti continuano a subire e coltivare, e che spesso i ragazzi si ritrovano addosso loro malgrado.