- Questo evento è passato.
Storia e Memoria | Il genocidio degli herero e dei nama in Namibia tra storia, storiografia e memoria
3 Maggio 2022, 17:00 - 19:00
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, l’Istituto Parri e il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con il Patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Santo Stefano presentano il ciclo di 4 incontri STORIA e MEMORIA con la responsabilità scientifica di Paolo Capuzzo.
Produzione storiografica ed elaborazione della memoria collettiva hanno specifici rapporti con il passato e rispondono a criteri di costruzione, principi, e condizionamenti sociali e politici differenti. Se la memoria pubblica è incardinata in un’immagine del passato definita da politiche culturali ed educative, ritualità collettive, espressioni monumentali e spesso dipende dalla rappresentazione del passato prodotta dall’industria culturale e dai media sociali, la ricerca storica, invece, è promossa nel quadro di istituzioni, pubbliche e private, e si regola sulla base di metodologie e protocolli che ne legittimano lo statuto.
Questa serie di incontri intende illustrare come si sia determinato il rapporto tra ricerca storica e memoria pubblica sulla base dell’analisi di alcuni casi specifici: una serie di eventi luttuosi avvenuti nel corso del Novecento in contesti geografici e storico-politici molto lontani tra loro. I relatori ci aiuteranno a ricostruire la storia della ricerca storica su tali eventi, mostrando i passaggi conoscitivi, l’uso delle fonti e l’accesso agli archivi, il grado di libertà di cui la ricerca ha potuto godere. Vi si affiancherà una riflessione sulla memoria pubblica per comprendere come abbia risposto a condizionamenti politici, sensibilità sociali, conflitti.
Questa serie di incontri si conclude con la presentazione di un documentario sulla storia di Memorial, la più importante ONG russa che ha lavorato per più di trent’anni per la tutela della memoria delle repressioni di massa staliniane e per la difesa dei diritti umani in Russia. Un tribunale della Federazione Russa ne ha recentemente ordinato la liquidazione.
Per partecipare è richiesto il Super Green Pass e l’utilizzo della mascherina Ffp2. Tutti gli eventi saranno registrati e resi disponibili nei giorni successivi sul canale Youtube della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Martedì 3 maggio 2022 – ore 17.00 Sala Prof. Marco Biagi – Complesso del Baraccano (Via S. Stefano 119, Bologna)
Introduzione al ciclo di incontri Paolo Capuzzo | Università di Bologna
Interviene Karin Pallaver | Università di Bologna
Il genocidio degli herero e dei nama in Namibia tra storia, storiografia e memoria
Con il patrocinio del Quartiere S.Stefano
Il 2 ottobre 1904 il generale tedesco Lothar Von Trotha emanava il suo famoso Vernichtungsbefehl, l’ordine di annientamento emanato contro i guerrieri herero, le loro donne e i loro bambini, che diede inizio a quello che è stato definito il “primo genocidio del XX secolo”. Colpevoli di essere insorti contro la sottrazione delle loro terre e del loro bestiame da parte dei coloni tedeschi, gli herero furono uccisi sistematicamente e internati in campi di prigionia e di concentramento, ove i prigionieri erano costretti ai lavori forzati e sottoposti a sperimentazioni mediche. La rivolta degli herero, ai quali si aggiunsero all’inizio del 1905 anche i nama, si concluse ufficialmente alla fine di marzo del 1907. Nel corso della storia della Namibia, paese che ha raggiunto l’indipendenza solo nel 1990, la memoria di questo evento traumatico è stata più volte utilizzata a sostegno di istanze diverse, dall’autonomia nell’ambito del mandato del Sudafrica, alle richieste di riparazioni al governo tedesco, alla costruzione di una storia nazionale condivisa. Allo stesso tempo, questa memoria è stata anche accantonata in momenti storici nei quali poteva risultare scomoda. Partendo da una ricostruzione degli eventi che portarono al genocidio, questo intervento si propone di ricostruire i principali nodi storiografici dello studio di questo evento e dei suoi legami con la successiva storia tedesca, e di analizzare il rapporto – spesso ambiguo – tra storia e memoria nella costruzione della storia nazionale della Namibia.