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Una memoria contro l’integralismo. I libri di Paul Sebag tra Tunisi, Parigi e Bologna
8 Febbraio 2008, 17:30 - 20:00
Incontro in collaborazione con il Centro Amilcar Cabral, in occasione della donazione dei libri di Paul Sebag alla Biblioteca Amilcar Cabral e alla Biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna
Introduce
Gianni Sofri, Presidente del Consiglio Comunale di Bologna
Intervengono
Silvana Contento, Università di Bologna
Habib Kazdaghli, Università di Tunisi
Silvia Finzi, Università di Tunisi
Presiedono
Gian Mario Anselmi, Presidente Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna
Anna Maria Gentili, Presidente Centro Amilcar Cabral
Sarà presente Renée Sebag
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PAUL SEBAG
Il professor Paul Sebag (Tunisi, 1919- Parigi, 2004) storico, è stato una figura eminente della scuola degli Annales. Ebreo, in gioventù è stato comunista ed ha aiutato a lungo l’indipendentismo tunisino; a causa di questo suo impegno è stato condannato a morte da un tribunale coloniale francese.
Ha insegnato all’Università di Tunisi e dal 1977 si è trasferito in Francia, dove ha insegnato all’Università di Lille fino al 1990. Le sue ricerche si sono concentrate fondamentalmente in tre grandi campi di ricerca:
– la sociologia urbana, le ricerche sulla città e lo spazio urbano iniziate all’indomani dell’indipendenza tunisina (1956), che hanno messo in luce i fattori e le modalità della crescita urbana della città di Tunisi e arricchito l’analisi sociologica di una storia sociale dello spazio urbano;
– le relazioni di viaggio in Tunisia e in tutto il Nord Africa, tra il 17° e il 19° secolo come fonti d’informazioni per la ricerca storica di secoli cruciali e poco conosciuti della storia tunisina;
– la storia degli ebrei tunisini, filone di ricerca questo di cui era diventato un’autorità indiscussa, grazie a cui ha potuto approfondire complessità umane e dinamiche sociali del suo paese.
Paul Sebag ha lasciato parte della sua biblioteca all’Università di Tunisi, parte a Parigi; la famiglia ha scelto di destinarne una parte in Italia, paese cui Paul Sebag era molto legato non solo perché aveva sposato un’italiana, Diana Gallico, appartenente alla comunità italiana di Tunisi, ma anche perché era italofono dall’infanzia. Anche quando, in seguito, la sua lingua madre diventò il francese, ha continuato a parlare l’italiano e a utilizzarlo (oltre all’arabo e all’inglese).
I LIBRI DI PAUL SEBAG IN ITALIA
La sezione della sua biblioteca che è stata donata alla Biblioteca Cabral si compone di circa 950 monografie, molte delle quali non reperibili su tutto il territorio nazionale, scelte tra quelle che trattano temi legati alla Tunisia e al Nord Africa; si trovano libri di archeologia (Cartagine, Kairouan, siti archeologici tunisini), di storia, di sociologia urbana, relazioni di viaggio, corsari, lingua araba, ebraismo, ecc. e la collezione completa dell’importante rivista IBLA Institut des Belles Lettres Arabes dal 1937 al 2004; diverse annate di riviste quali Revue d’Histoire Maghrebine, Khartago, e altre.
La sezione donata alla Biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna comprende più di 200 volumi, in massima parte edizioni francesi. Sono libri di filosofia politica, economia politica e storia europea. Tra questi molti testi classici del marxismo, studi sulla filosofia marxista, il comunismo e l’anarchismo e saggi su esperienze politiche e sociali del Novecento, soprattutto francesi e italiane. Sono presenti inoltre le prime cinque annate della rivista “Economie et politique” (1954-1958).
INFO
Centro Amilcar Cabral – Via San Mamolo 24, 40136 Bologna
tel. 051 581464 fax 051 346448034 – www.centrocabral.com
Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna
Via Galliera 26, 40121 Bologna – tel. 051 227971 / 231377