(L’autrice dopo un anno di dottorato in Sociologia ha mollato tutto ed è tornata a tempo pieno al suo ruolo di docente in una scuola superiore della riviera romagnola)
Back and Downunder.
Sono tornata… mi godo i corridoi pieni di ragazzi, il caos dell’uscita, i muri non ripuliti, la caccia al proiettore,la rete piena di buchi.
Mi sono goduta anche i primi due collegi, le votazioni sul filo del rasoio per mantenere sperimentazioni che non hanno nulla di sperimentale da molto tempo, per difendere minimi spazi di personalizzazione ed individualizzazione degni della scuola anni ’70, mi son goduta perfino gli interventi che ho dovuto fare, identici a quelli di uno, due, tre anni fa, sempre sugli stessi temi, come se, in uno strappo del continuum spazio-temporale, un anno fosse rimasto impigliato ed io avessi potuto andare e tornare, ritrovando il collegio lì fermo, mentre fuori la vita andava avanti.
Mi godo i ragazzi felici, ansiosi di avere conferma che tutto è tornato a posto, che sono proprio qui, i rituali che riprendono ( leggere i quotidiani in spiaggia, programmare il teatro), la stanchezza a fine mattina e la sensazione di portare a casa qualcosa, un risultato: mi sporco le mani nella realtà, spalo letame e mi piace, sono felice.
25 Settembre
Un ex di qualche anno fa mi aspetta all’uscita di un negozio: ha sempre lo sguardo tranquillo, mite di allora; mi abbraccia, mi dice che parte per l’australia, ha un visto di lavoro, sarà nella zona di Perth.
E’ stata la sua compagna che chiamavamo Marina, quella dai capelli schiariti con la varechina ( vedi sogliola del 2008) che lo ha aiutato… lei lavora da anni in una fattoria bio in Inghilterra, vicino ad Exeter, lo ha messo in contatto con l’organizzazione World-Wide Opportunities on Organic Farms.
Lui si è organizzato, col lavoro estivo ha comprato il volo, è felice e spaventato solo un po’.
Sono molto fiera di lui… aveva cambiato scuola, era in ritardo, marginale e critico, sempre un po’ svagato e non coinvolto… ma ora ha capito che doveva togliersi di qui, dal circolo chiuso piazza, mare, casa, e provare a nuotare in uno stagno più grande.
Gli regalerò un libro per il viaggio, ci sentiremo su Skype, ci vorremo bene da lontano.