Vorrei tessere un piccolo elogio della scuola, intesa questa volta come strutture organizzative.
E vorrei finire con una promozione e una provocazione.
Vi avverto che la promozione sarà sparsa in modo “velato” in tutto il mio breve testo.
Già due anni fa, raccogliendo idee sparse e sollecitazioni di amici, pensai di costruire un sito di didattica online. Non un sito mio personale, non un sito a pagamento, non un sito per poche e scelte discipline, non un sito insomma di quelli che già ci sono.
No, un sito della scuola, fatto da persone della scuola: docenti e discenti, utile per la scuola e la diffusione del sapere.
L’Istituto in cui lavoro mi ha appoggiata, alcuni colleghi in particolare e alcuni allievi hanno offerto il loro tempo e la loro cultura Così è nato il sito www.campustralenuvole.it (primo spot).
Non starò a dirvi quanto sia meraviglioso, perché non lo è. Nemmeno quanto sia originale, perché non lo è. Nemmeno quanto sia pieno di cose sensazionali, perché non lo è.
Allora cos’è? È un luogo dove raccogliere materiale e crearne di nuovo per gli studenti, per i docenti, per tutti quelli che vogliono imparare. Ci sono così interventi di persone famose e, la cosa di cui siamo più orgogliosi, brevi video lezioni e schede su argomenti oscuri, ostici, che non fanno la gloria del grande studioso, ma gettano le basi di ogni conoscenza. Oltre a parlare di cattedrali, insomma, costruiamo mattoni.
Dopo l’elogio del www.campustralenuvole.it (secondo spot), ecco che arrivo all’elogio dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.
Non basta che il sito sia di un solo istituto, deve essere parte di una rete, cui tutti possano partecipare. Così, siccome io vivo in Piemonte, ho iniziato la scalata per avere un riconoscimento dell’Ufficio Scolastico Regionale. Io vivo in periferia, è opportuno dirlo, in periferia da tutto. La mia scuola è anch’essa in periferia. Periferia da tutto.
Senza appoggi politici, senza raccomandazioni, senza altro che non fosse il sostegno di chi credeva nel progetto e la caparbietà di chi pensa che “ne valga la pena”, siamo arrivati ad avere una piccola, ma importante, citazione nel sito dell’Ufficio Scolastico Regionale a questo link: http://www.istruzionepiemonte.it/?paged=2
Insomma è importante non solo la cosa in sé, ma il fatto che talvolta si arriva a risultati senza “sporcarsi”, senza “compromessi” o cose così.
C’è da dire che è più facile ove non vi sianoappaltiguadagnimangerie, e la scuola è più povera.
Ora sto cercando di presentare il progetto all’Assessore regionale all’Istruzione, mi presenterò come signora nessuno, solo con le mie idee e il sostegno della mia scuola e delle scuole in rete. Vediamo che accadrà. Vi terrò informati.
Ma la sfida più grande non è adire alle istituzioni bensì smuovere le persone.
E qui mi rivolgo a chi mi legge. Quasi tutti coloro che un po’ conoscono il “magico” mondo delle scuole superiori affermano che il progetto è bello, ma per le superiori sarà difficile perché non c’è l’idea della collaborazione fra docenti, non c’è l’abitudine a mettere in comune i propri lavori, i propri studi. Ecco io chiedo a tutti, docenti e non, a superare questa barriera. Ritorno al passato per invitare tutti a quella bella collaborazione che univa Umanisti di ogni luogo, quando il latino era ligua universale e il sapere ancora di più. E la rete fa un altro passo:democratizza il sapere.
Ultimo spot e più importante mandate materiale da condividere, aderite e, se siete insegnanti, portate nella rete la vostra scuola. Naturalmente dopo il Piemonte si procederà alla conquista del Lombardo-Veneto e così via. Uniamoci, magari troveremo anche degli sponsor e noi e le nostre scuole diventeremo ricchi! Di soldi non so, di cultura senz’altro.
Scrivete al campus: campusnuvole@gmail.com grazie!