Giugno 2019
Prepararsi è impossibile
Prepararsi non serve, rimuginare sulle ultime sogliole nelle tempeste di maggio non aiuta; questo lungo addio chandleriano alla scuola sta per giungere all’ epilogo.. pensavo ad abbracci commossi, a promesse, all’ultima volta che si chiude l’armadio, che si stacca il computer, che si prende la borsa, a come sarebbe stato dopo una vita intera.
Il legame più lungo che io abbia avuto a parte quello con mio padre, doveva chiudersi e bisognava prepararsi ma la vita non lo consente, cade un fulmine, colpisce la tua classe che rimane spaurita, indifesa, incredula e non c’è più tempo né modo di chiudere, non resta altra emotività, bisogna, tutti, arrancare verso l’uscita svegliandosi di notte spaventati.
Meno male che c’è l’esame di stato che obbliga a prepararsi, razionalizzare, concentrarsi.
Luglio 2019
L’esame di Stato ha sempre più la caratteristica di una prova di sopravvivenza : le scuole si arroventano, accumulano calore e lo rilasciano come una efficace caldaia, il parcheggio all’ombra diventa la priorità.
Indirizzi diversi, modalità in parte cambiate, ma sotto rivestimenti che cambiano tra riviera ed entroterra ritoviamo i ragazzi, i nostri, che conosciamo così bene.
Quelli bravi che non hanno fiducia e si sentono inadeguati a sfide serie, quelli superficiali che però si sentono all’altezza di ogni prova.
Li guardi e in traparenza vedi le famiglie, le storie, il loro curricolo latente .
Quello che partirà come volontario in una missione in Mozambico ce la farà?
Quella che si sposerà subito perchè nel suo paese ( non così lontano, a Est) a 18 anni ci si sposa ce la farà?
E noi ce la faremo?
PS. qui si chiudono i diari della sogliola.. grazie a Voci del Verbo Insegnare che ha permesso ai miei pesci piatti di staccarsi dal fondo e venire in superficie, grazie a Magda Indiveri per la sua pesca sostenibile.