Il Pci davanti alla sua storia: dal massimo consenso all’inizio del declino. Bologna 1976
a cura di Paolo Capuzzo
Editore: Viella
Collana: I libri di Viella
Anno edizione: 2019
Pagine: 184 p.
Questo volume è il risultato di un lungo lavoro seminariale, svolto presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, riguardo a un ciclo di conferenze sulla storia del Pci tenutosi nella prima parte del 1976 presso il circolo Arci «G. Leopardi» di Bologna.
Tali lezioni, e i dibattiti che le seguirono, offrono indubbi elementi di interesse per il loro contenuto e perché avvennero nell’anno di massima espansione elettorale del partito, inconsapevole di trovarsi sul punto apicale della sua parabola storica. Nel contesto bolognese, inoltre, si era alla vigilia di un anno di profonda crisi, nel rapporto tra la città comunista e il movimento giovanile e studentesco, che lasciò durature cicatrici.
Analizzando criticamente l’immagine della propria storia che il Pci socializzava tra i suoi militanti negli anni Settanta, questo libro si interroga al contempo sui nessi tra questa dimensione storiografica e l’incipiente crisi del partito.
Indice
Paolo Capuzzo, Prefazione
Elena Davigo, Alfredo Mignini, Autonomia, partecipazione e territorio nella storia del circolo Arci «G. Leopardi»
Teresa Malice, Roberto Ventresca, «Eravamo l’ipotesi di un altro cammino». Ingrao, Gensini e il “partito nuovo” degli anni Quaranta e Cinquanta
Toni Rovatti, Il “modello Bologna”. Dalla lotta partigiana al governo
Enrico Pontieri, Le ceneri di Stalin. L’eurocomunismo e i conti con lo stalinismo visti da una Casa del popolo bolognese
Paolo Capuzzo, Identità e storia. La lunga ombra di Togliatti
Appendice
Matilde Altichieri, Maria Chiara Sbiroli, Le fonti orali presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e il contesto documentario della ricerca
Francesco Grassi, Inventario del Fondo del Circolo Culturale Ricreativo «Giacomo Leopardi» (1960-1982)
Indice dei nomi
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