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Ambiente e migrazioni: creare un modello per lo sviluppo che serve – Specialmente in biblioteca
13 Febbraio 2020, 17:30 - 19:30
Dal 10 al 18 febbraio 2020 si terrà il 4° Festival delle Biblioteche Specializzate di Bologna che quest’anno affronta il tema del complesso rapporto tra ambiente e società, declinato in un ciclo di appuntamenti pubblici che propongono molteplici chiavi di lettura quali l’attualità, la storia, la musica, il teatro, l’educazione, l’identità di genere.
Seguendo questo filo conduttore, la Rete delle biblioteche specializzate mette a disposizione le proprie competenze, offrendo occasioni di approfondimento culturale con l’obiettivo di favorire maggiore consapevolezza sul tema e sulle sue numerose implicazioni oggi al centro del dibattito pubblico.
La Biblioteca Amilcar Cabral insieme alla Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna promuovono all’interno del festival l’incontro:
Giovedì 13 febbraio 2020 – ore 17.30
Biblioteca Amilcar Cabral (Via San Mamolo 24)
Ambiente e migrazioni: creare un modello per lo sviluppo che serve
La crisi ambientale non solo come causa di incremento dei flussi migratori, ma come occasione per mettere in moto nuove forme di sviluppo basate su una combinazione virtuosa di tecnologia durevole, resilienza sociale e giustizia territoriale
Intervengono: Sandro Mezzadra e Angelo Turco
IL FESTIVAL
Da lunedì 10 a martedì 18 febbraio a Bologna, 12 appuntamenti gratuiti tra storia, educazione e attualità con incontri, spettacoli e proiezioni della rete “Specialmente in biblioteca”. Incontri, convegni, spettacoli, proiezioni, performance e letture per bambini: da lunedì 10 a martedì 18 febbraio, la rete delle biblioteche specializzate di Bologna promuove la quarta edizione del festival “Specialmente in biblioteca”. Titolo di quest’anno, Corpo terrestre: prospettive su ambiente e società: il rapporto tra natura, uomo e sviluppo sarà affrontato attraverso 12 appuntamenti in cui le biblioteche metteranno a disposizione del pubblico le loro differenti competenze: storia, politica, religione, educazione, psicologia, disabilità, intercultura, identità di genere, musica e cinema. Di diversa estrazione anche gli ospiti del festival: dall’attivista queer Antonia Anna Ferrante allo storico del cristianesimo Alberto Melloni, dai geografi Franco Farinelli e Angelo Turco alla compagnia stabile di Ert. E poi il sociologo Peter Kammerer, il filosofo Sandro Mezzadra, la regista Erika Rossi e l’ensemble Centotrecento. Il festival è realizzato nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, a cui aderisce la rete delle biblioteche specializzate. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
LA RETE
Specialmente in biblioteca è una rete di biblioteche specializzate di Bologna nata nel 2015. Le biblioteche collaborano per far conoscere e promuovere le proprie attività e risorse, aprirsi a un pubblico non specialistico e promuovere la divulgazione scientifica. Al momento partecipano alla rete 16 biblioteche (comunali, d’ateneo, regionali, metropolitane e private), specializzate in diversi ambiti disciplinari: storia, politica, religione, educazione, psicologia, disabilità, intercultura, identità di genere, musica, cinema.
La rete Specialmente in biblioteca aderisce al Patto per la lettura di Bologna alleanza cittadina che ha l’obiettivo di promuovere in modo continuativo, trasversale e strutturato la lettura e la conoscenza in tutte le loro forme.
LE BIBLIOTECHE
Biblioteca Amilcar Cabral – Istituzione biblioteche del Comune di Bologna; Biblioteca dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna; Biblioteca della Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna; Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna; Biblioteca della salute mentale e scienze umane Minguzzi-Gentili; Biblioteca dell’Istituto Parri; Biblioteca Silvana Contento, Dipartimento di Psicologia – Università di Bologna; Biblioteca Mario Gattullo, Dipartimento di Scienze dell’Educazione – Università di Bologna; Biblioteca italiana delle donne – Centro delle Donne di Bologna; Biblioteca Renzo Renzi – Fondazione Cineteca di Bologna; Centro documentazione handicap; Centro di documentazione Flavia Madaschi – Cassero LGBT Center; Centro di documentazione per l’integrazione – C.D.I Valsamoggia; Centro RiESco. Documentazione e intercultura – Comune di Bologna; Museo internazionale e Biblioteca della Musica – Istituzione Musei di Bologna; ERT Fondazione – Emilia-Romagna Teatri.
Scarica il programma completo del Festival