La Fondazione accoglie progetti di PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro), rivolti agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, per offrire occasioni di conoscenza del mondo del lavoro culturale utile al successo scolastico come al futuro orientamento professionale.
Nel 2017 la Fondazione ha confermato l’adesione ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro attraverso la collaborazione con l’Associazione Proteo Fare Sapere. In convenzione con il Liceo Scientifico N. Copernico sono stati accolti 4 studenti, per 30 ore di stage (27 febbraio-3 marzo 2017), compartecipando al più ampio progetto dedicato a Primo Levi – La ‘manutenzione’ della memoria. Primo Levi nel trentennale della morte, 1987-2017 – che ha visto coinvolte più istituzioni culturali cittadine: oltre a Proteo e alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna, il Museo Ebraico di Bologna e il Dipartimento di Storia culture civiltà dell’Università di Bologna. In questa occasione i 4 giovani che la Fondazione ha seguito si sono confrontati con un carteggio tra confinati politici conservato nel nostro Archivio, il Fondo Paolo Betti-Lea Giaccaglia, 1922-1935 (inventariato e consultabile), attraverso la lettura degli originali cartacei, delle copie digitalizzate, delle foto aggregate e di saggi inerenti la specifica vicenda, conoscendo così da vicino la realtà della militanza antifascista, della prigionia, della condanna penale per ragioni politiche.
Il 28 settembre 2017 si è svolto un incontro, presso il Dipartimento di Storia culture e civiltà dell’Università di Bologna, durante il quale gli studenti hanno raccontato la loro esperienza e illustrato protagonisti e temi affrontati: momento finale del progetto Primo Levi stesso che ha visto riunite tutte le istituzioni scolastiche e tutti i giovani partecipanti. Da questo appuntamento è scaturito il DVD Untermenschen. Non più uomini ma pezzi, lavoro promosso dall’Associazione Proteo Fare Sapere e realizzato dalle classi Terza e Quarta dei Licei scientifici N. Copernico e B. Sabin.