Franco Minganti (a cura di)
Jazztoldtales. Jazz e fiction, letteratura e jazz
Bacchilega, Imola 1997
€ 13
Indice
Introduzione
Franco Minganti, Cominciare a lasciar tracce…
Saggi
Al Young, Il suono e la luce come espressioni dello spirito: riflessioni sulla poesia, sul racconto orale e sul canto
David Meltzer, Leggere il jazz
Camille Pierre Laurent, ZZ/J… o la storia infinita che il jazz racconta di sé
Nathaniel Mackey, “Other”: dal sostantivo al verbo
Berndt Ostendorf, Il bebop e la Beat Generation. Razza e misletture creative
Ugo Rubeo, Dear John, Dear Coltrane: testo e performance nella poesia afroamericana
Günter Lenz, La poetica della Black Music e della poesia nera: Michael Harper, Amiri Baraka, John Coltrane
Stephan Richter, Eroismo, tragedia e carta straccia: Sonny’s Blues di James Baldwin e l’estetica del jazz
Josef Jařab, La forza vitale del jazz: Il sax basso di Josef Škvorecký
Ernesto Franco, “Como un take”: Julio Cortázar e il jazz
Alessandro Portelli, “Quasi una nazione di danzatori e cantanti”: musica e autobiografia da Olaudah Equiano a James Weldon Johnson
Tracce di cinema…
David Meltzer
Jazz Moves
Tracce di performance…
Nathaniel Mackey
Al Young
Julie Patton
Sharifa Malik
Geoff Dyer
Suggerimenti bibliografici
Note sugli autori
Scheda
Un vecchio progetto si materializza in un convegno internazionale e diventa un libro dal titolo curioso, che fonde il jazz con lo storytelling. Tra queste pagine si riflette sulle storie raccontate in chiave jazz, ovvero sul fatto che il jazz narra(va) storie: sono in discussione la raccontabilità del jazz, la consapevolezza della sua esistenza e persistenza quale racconto, fiction e immaginario, il contesto discorsivo e performativo entro il quale esso viene continuamente plasmato.
Le storie che circolano intorno al jazz sono importanti almeno quanto la musica stessa nell’illustrare e nell’orientare la nostra percezione di una cultura del jazz, così come nel guidare la nostra partecipazione affettiva, da curiosi, da fan o da addetti ai lavori. Insieme ai suoni, sono ii romanzi, i racconti, la scrittura giornalistica, la saggistica e le ricapitolazioni delle storie del jazz, la poesia, i lavori teatrali, i film e i documentari, i fumetti e i cartoons, le foto e i quadri, ad aver contribuito – a contribuire – a dare forma all’immaginario del jazz e del suo mondo.
Jazz e fiction, dunque, ma anche jazz e letteratura nel senso di poesia – con il rinforzo della performance musicale e della comunicazione “passionale”, o con la debolezza dello stereotipo sentimentale e nostalgico – per cominciare a mettere meglio a fuoco le “jazz-told tales” e le mitologie del mondo del jazz.