Piccole sovversioni quotidiane. Microstoria di una periferia bolognese nel regime fascista
di Enrico Pontieri
Editore: Viella
Collana: Storia e culture. Dipartimento di Storia Culture Civiltà Alma Mater Studiorum. Università di Bologna
Anno edizione: 2022
Pagine: 260 p.
Il volume indaga la vita quotidiana e i modi in cui si sono formati gli atteggiamenti nei confronti del fascismo in un quartiere popolare bolognese. Nuclei dell’indagine storiografica sono i tentativi di seduzione ideologica e di ridefinizione del quartiere nel senso del decoro borghese, la presenza costante della violenza squadrista, le pratiche repressive delle forze dell’ordine, il ruolo di spie e delatori occasionali, le tattiche di resistenza informale ed individuale attuate dalla popolazione e, infine, l’organizzazione di base delle reti comuniste all’interno del rione.
- Introduzione. La violenza dello spazio, lo spazio della violenza
- I. Ordinare lo spazio, scandire il tempo
- 1. Dal disegno alla realtà: pianificazione e primo sviluppo del quartiere Bolognina (1885-1920)
- 2. Il quadrivio della rivoluzione: Bologna 1919-1922
- 3. Definizioni e ridefinizioni: la struttura urbana del quartiere durante il regime fascista
- II. Spazi urbani e repertori di possibilità
- 4. Lo spazio e la violenza
- 5. Le forze dell’ordine
- 6. Collaborare, usare ed essere usati dal fascismo
- 7. Resistere al fascismo: atteggiamenti, tattiche, repertori di possibilità
- 8. Lo spazio dei comunisti: organizzazione e reclutamento
- Bibliografia
- Indice dei nomi