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Piccole sovversioni quotidiane. Microstoria di una periferia bolognese nel regime fascista:

Piccole sovversioni quotidiane. Microstoria di una periferia bolognese nel regime fascista
di Enrico Pontieri
Pagine: 260 p.

Il volume indaga la vita quotidiana e i modi in cui si sono formati gli atteggiamenti nei confronti del fascismo in un quartiere popolare bolognese. Nuclei dell’indagine storiografica sono i tentativi di seduzione ideologica e di ridefinizione del quartiere nel senso del decoro borghese, la presenza costante della violenza squadrista, le pratiche repressive delle forze dell’ordine, il ruolo di spie e delatori occasionali, le tattiche di resistenza informale ed individuale attuate dalla popolazione e, infine, l’organizzazione di base delle reti comuniste all’interno del rione.

  • Introduzione. La violenza dello spazio, lo spazio della violenza
  • I. Ordinare lo spazio, scandire il tempo
    • 1. Dal disegno alla realtà: pianificazione e primo sviluppo del quartiere Bolognina (1885-1920)
    • 2. Il quadrivio della rivoluzione: Bologna 1919-1922
    • 3. Definizioni e ridefinizioni: la struttura urbana del quartiere durante il regime fascista
  • II. Spazi urbani e repertori di possibilità
    • 4. Lo spazio e la violenza
    • 5. Le forze dell’ordine
    • 6. Collaborare, usare ed essere usati dal fascismo
    • 7. Resistere al fascismo: atteggiamenti, tattiche, repertori di possibilità
    • 8. Lo spazio dei comunisti: organizzazione e reclutamento
    • Bibliografia
    • Indice dei nomi

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