Vito M. Bonito, Neil Novello (a cura di)
Età dell’inumano. Saggi sulla condizione umana contemporanea
Carocci, Roma 2005
€ 12.80
Indice
Carlo Galli
Premessa. L’inumano, e oltre
Vito M. Bonito e Neil Novello
Dall’umano. Per introdurre
Neil Novello
Modernità e inumanità
Vito M. Bonito
Resti umani. Frammenti dall’inumano
Antonio Clemente
La città inumana
Roberto Fiorini
“Recinzione vaga del superfluo”. Figure dell’abbandono e misure dell’umano
Andrea Mecacci
Il dionisiaco americano. Jackson Pollock
Martin Rueff
Solo di passaggio, la poesia
Scheda
Per Aristotele l’idea di “umano” consiste nell’immagine dell’uomo dotato di logos che abita la polis. Con la modernità l’identità della polis e la struttura del logos entrano in crisi. E con esse si lacera la trama etica dell’umano.
I saggi qui presentati corrono sul filo di una medesima tensione: riflettere sulle forme dell’inumano nella nostra contemporaneità.
Un dialogo a più voci che parte dalle riflessioni di George Steiner sul senso dell’umanesimo dopo l’Olocausto per inoltrarsi nel dibattito filosofico (con Heidegger, Sartre, Ernst Bloch) e in quello letterario (tra Leopardi, Zanzotto, Delfini, Primo Levi, Paul Celan). Sul versante della nostra attualità il dialogo prende corpo attorno al rapporto tra virtuale e reale (Baudrillard, Lyotard, Nancy), tra simulacro e rappresentazione (Beckett, Francis Bacon, Pollock), per descrivere infine l’immagine concentrazionaria della città contemporanea.