LAVORO E IMPRESA TRA MEMORIA E FUTURO: CONSERVAZIONE, VALORIZZAZIONE, PROGETTO CULTURALE
Istituto per la Memoria del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti sociali
L’ISMEL (Istituto per la Memoria del Lavoro,dell’Impresa e dei Diritti sociali) nasce dalla collaborazione tra Enti locali, Istituti culturali di ricerca e conservazione di
fondi archivistici, Organizzazioni del lavoro e dell’impresa: Città di Torino, Fondazione Piemontese Gramsci,Fondazione Nocentini, Istituto Salvemini. Hanno inoltre
aderito: Provincia di Torino, Camera di commercio di Torino, Confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, Unione Industriale di Torino, Archivio Storico Fiat.
Il Convegno è stato organizzato con la collaborazione del Goethe-Institut Turin, dell’Embajada de España en Italia e della Délégation Culturelle de Turin de l’Embassade
de France. Esso intende offrire un momento di confronto e dibattito tra istituti che operano nel campo della conservazione della memoria e della divulgazione della cultura del lavoro e dell’impresa.
La conservazione della memoria non è solo premessa indispensabile per gli studi di carattere storico, ma anche per la salvaguardia di patrimoni di notevole interesse,
costituiti da fondi archivistici e beni museali. La conservazione deve fungere da premessa a operazioni di comunicazione finalizzate alla messa a valore, quale bene
pubblico, dei patrimoni dei singoli soggetti: la memoria è strumento necessario per la costruzione di identità, senso di appartenenza alle comunità territoriali, impegno a
cooperare e interagire per affrontare le sfide poste dal mutamento economico e sociale. Particolare attenzione va quindi riservata al lavoro, che unisce trasversalmente le
differenti componenti sociali, le organizzazioni dei rispettivi interessi, e comprende in sé gli elementi di conflitto e collaborazione che stanno alla base
dell’interazione sociale.
Molte città europee protagoniste della rivoluzione industriale nei rispettivi paesi si sono dotate di istituzioni culturali con questa funzione, e realizzano periodicamente
eventi di comunicazione: istituzioni ed eventi diventano una componente costitutiva del nuovo ruolo della cultura per lo sviluppo locale che rende le città competitive negli
scambi economici e culturali nel mondo globalizzato.
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