Segnaliamo la rassegna sul cinema curdo promossa dalla Cineteca di Bologna.
Non esiste uno stato curdo ma esiste un cinema nazionale curdo, un cinema che è espressione di un popolo, che traccia i confini di un’identità e di una storia – di repressione, guerra, migrazioni. Un cinema illuminato dai bambini: quelli del terribile e indimenticabile Turtles Can Fly, quelli bersaglio di armi chimiche di Una canzone per Beko, gli orfani dello struggente Min dît. Un cinema alla ricerca delle origini, del passato, della verità (Zer, Memories on Stone). Visioni rare, emozionanti, imperdibili.
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