La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna desidera ricordare il professor Roberto Finzi con gratitudine per il contributo intellettuale dato agli studi storici e per la generosa collaborazione con la Fondazione.
Roberto Finizi inizia a collaborare con l’allora Istituto Gramsci Emilia-Romagna alla fine degli anni ’70, sotto la direzione di Walter Tega prima e di Pier Paolo D’Attorre poi, anni in cui si avviò un processo di rinnovamento culturale e organizzativo grazie all’impegno di un gruppo di intellettuali, di cui Finzi faceva parte, che cercarono di ristabilire il rapporto tra la sinistra storica e il mondo della cultura, dopo le tensioni e le rotture del 1977. In quegli anni l’Istituto a Bologna cambiò sede, passando da via Barberia (ex sede della Federazione del Pci) a Via San Vitale.
Tra gli ultimi interventi si rammenta quello nel novembre del 2016 alla giornata di studi dedicata alla figura di intellettuale e politico di Renato Zangheri Renato Zangheri intellettuale e politico, promossa insieme alla Fondazione Gramsci Onlus di Roma.
Di seguito una galleria di immagini, conservate nell’archivio degli eventi della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, relativa all’incontro che si tenne il 18 aprile del 1985, presso la sede dell’allora Istituto Gramsci (Via San Vitale 13), in occasione della pubblicazione del numero di “Inchiesta” dedicato a Fernand Braudel. I tempi della storia.
L’incontro dal titolo Fra storia e scienze sociali. Il percorso intellettuale di Braudel e presieduto da Roberto Finzi vide gli interventi di Fernand Braudel, Maurice Aymard, Alessandro Cavalli, Alberto Tenenti, e altri storici e intellettuali del periodo.