La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta il terzo evento internazionale del progetto europeo Breaching the Walls. We do need education! a cura del Comune di Tirana.
L’evento dal titolo “Të shembim muret përmes edukimit; kujtimet e pashuara të murit të rrëzuar” (“Breaching the walls! We do need education; unerased memories of the broken wall”) si terrà mercoledì 16 dicembre 2020 dalle 10.00 alle 12.00 sulla piattaforma ZOOM (QUI le iscrizioni) e sarà l’occasione per raccontare il coinvolgimento di Tirana all’interno del progetto e i passi che ha compiuto il Dipartimento dei Beni Culturali del Comune.
Interverranno:
Andi Pinari, Professor
Eva Tafili, Professor
Dorian Koçi, Director of National Historical Museum
Ylljet Aliçka, Professor
>> PER ISCRIVERSI CLICCA QUI
Il Comune di Tirana, in quanto partner del progetto, ha contribuito alla raccolta di video-interviste ai testimoni dell’89.
In una prima fase ha lavorato per l’individuazione dei personaggi più significativi da intervistare, in modo da fare emergere la loro storia personale, l’impatto che gli eventi storici dell’epoca hanno avuto su di loro e la loro esperienza su quanto stava accadendo in Albania nel 1989. Sono stati inoltre individuati dei luoghi significativi per svolgere le interviste come il Memoriale Post Block (Installazione creata in onore dei prigionieri politici dal regime comunista); lo Skoda Liaz (Installazione in memoria dell’evento del 2 luglio quando Ylli Bodinaku ha colpito il muro dell’ambasciata tedesca con il suo camion skoda); Piazza Scanderbeg (Piazza storica dove si sono svolte molte proteste ed eventi importanti di tutte le epoche); l’edificio Iliria (Situato nel Campus Studentesco dove si sono svolti i primi incontri studenteschi durante le proteste del 1990).
Le interviste sono tutte visibili a questa pagina
A partire da questo lavoro sulle testimoniante e grazie al contatti con i docenti, gli storici, gli studenti e gli altri partner è stato possibile definire i temi e gli argomenti che saranno discussi con gli ospiti nell’incontro del 16 dicembre prossimo.
L’evento sarà in lingua albanese con traduzione simultanea in inglese.
>> PER ISCRIVERSI CLICCA QUI