THE SUMMER SCHOOL IN GLOBAL STUDIES AND CRITICAL THEORY
POLITICAL IMAGINATION AFTER COVID: LIFE, RACE, TECHNOLOGY, ABOLITION
Bologna • 21 giugno – 2 luglio 2021
Lo scoppio della pandemia ha decisamente sfidato l’immaginazione politica. La diffusione globale del coronavirus, resa possibile dai drammatici cambiamenti nel rapporto tra l’uomo e la natura, ha sconvolto le forme di vita e ha messo alla prova le nozioni consolidate della teoria critica, come ad esempio la biopolitica e la globalizzazione. La profonda crisi sociale ed economica provocata da Covid-19 ha esacerbato le disuguaglianze e rimescolato le economie della mobilità e dell’immobilità, con enormi implicazioni per il lavoro e la vita. Sono emersi nuovi confini, mentre le misure igienico-sanitarie hanno reso ancora più difficile il controllo dei confini internazionali. In Paesi come gli Stati Uniti, il Brasile e l’India, la pandemia ha colpito in modo sproporzionato le minoranze razziali e i poveri in generale, mentre il significato di “salute pubblica” è ovunque al centro di accesi dibattiti. Allo stesso tempo, le mobilitazioni sotto il titolo “Black Lives Matter” negli Stati Uniti (con risonanze altrove) hanno affrontato con forza tali questioni, istanziando la costruzione di coalizioni che prendono come punto di partenza la questione della razza e del razzismo, prefigurando allo stesso tempo una possibile politica durante e dopo Covid-19.
Tutti questi interrogativi sono presenti nell’edizione del 2021 della scuola estiva, che mira a combinare una riflessione sulle configurazioni mutevoli della vita e della tecnologia in un’epoca di pandemia con l’attenzione alla razza e all’abolizione sulla scia delle mobilitazioni della “Black Lives Matter”.
Saranno selezionati fino a 40 partecipanti, che dovranno frequentare tutte le lezioni plenarie, i due corsi del mattino e almeno una lezione pomeridiana a settimana.
L’Accademia e altri sponsor offrono diverse borse di studio a copertura delle tasse, dell’alloggio e/o del viaggio.
