Ha ancora senso, oggi, parlare di fascismo, nazismo e razzismo? Se ne discute venerdì 19 novembre 2021, dalle 9.30 alle 13, nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio. Si farà luce sull’uso di questi termini nella società contemporanea, a partire da una ricerca interdisciplinare finanziata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il patrocinio della Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, dell’Istituto Storico Parri, del Corecom Emilia-Romagna, della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio.
L’incontro sarà trasmesso anche in streaming su Teams qui: https://tinyurl.com/r6sz4ac7
Saluti e premessa, Ethel Frasinetti, Consigliere di Amministrazione, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Introduzione e presentazione dei risultati dell’analisi linguistico-semiotica dei media, Giovanna Cosenza, Dipartimento delle Arti, Università di Bologna, Coordinatrice della ricerca
La prospettiva storica, Alessio Gagliardi, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, e Matteo Pasetti, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Università di Bologna
La prospettiva giuridica, Daniele Donati, Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
La prospettiva psicologica, Roberta Lorenzetti, Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
Riflessioni filosofiche e politiche sui risultati della ricerca, Carlo Galli, Presidente della Fondazione Gramsci dell’Emilia- Romagna, Professore Ordinario di Dottrine Politiche dell’Università di Bologna
Quali conseguenze per il lavoro dei giornalisti e delle giornaliste? Giovanni Rossi, Presidente della Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna
Discussione finale
L’iniziativa presenta, in forma divulgativa e aperta al confronto con i/le giornalisti/e, i risultati di una ricerca condotta fra la fine del 2019 e la fine del 2020 da un gruppo interdisciplinare di cinque docenti universitari e quattro giovani studiosi/e afferenti al Dipartimento delle Arti (DAR), al Dipartimento di Filosofia e Comunicazione (FILCOM) e al Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI) dell’Università di Bologna, grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha reso possibile la ricerca finanziando tre borse di studio. L’iniziativa, che ha il patrocinio della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, dell’Istituto Storico Parri, del Corecom Emilia-Romagna e della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, ha messo a confronto quattro prospettive disciplinari e metodologiche: linguistico-semiotica, storica, giuridica e psicologica. Per quel che riguarda l’analisi dei media, sono stati esaminati in dettaglio 443 articoli di giornale, equamente distribuiti fra Corriere della sera e Repubblica, e 48 ore di programmazione televisiva, tratte da queste trasmissioni della televisione generalista: Otto e mezzo, Dritto e rovescio, Live Non è la D’Urso, Porta a Porta. Sono stati inoltre monitorati tutti i quotidiani e i talk show della televisione in chiaro generalista da novembre 2019 a novembre 2020, per verificare i risultati ottenuti sul campione selezionato.