La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna invita al dialogo a partire dal libro Attraverso il Novecento. Vittorina Dal Monte tra Partito comunista e movimento delle donne (1922-1999) (Viella, 2021) di Elda Guerra.
L’incontro è in programma per giovedì 24 marzo 2022 alle ore 17.00 presso la Sala convegni di Via Mentana 2 (Fondazione Barberini) e online su ZOOM.
Per partecipare in presenza non è necessario prenotare un posto, ma è richiesto il Super Green Pass e l’utilizzo della mascherina Ffp2.
Saluto di:
Matteo Lepore | Sindaco di Bologna
Con:
Patrizia Dogliani | Università di Bologna (in collegamento)
Elda Guerra | Storica
Anna Tonelli | Università di Urbino
Coordina:
Paolo Capuzzo | Università di Bologna
Il volume è stato promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus, realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti Culturali del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.
La vicenda esistenziale e politica di Vittorina Dal Monte si snoda nel contesto del XX secolo e ne rappresenta alcuni dei tratti essenziali. Figlia di braccianti comunisti della bassa pianura emiliana, segue i genitori prima nel confino di Lipari, poi nell’esilio in Francia, luogo della sua adolescenza e della sua prima formazione politica. Tornata con la famiglia in Italia nel 1942, diviene staffetta partigiana, funzionaria del Partito comunista e sindacalista negli anni Sessanta tra Bologna, Roma, Torino e Milano. Gli anni Settanta la vedono di nuovo a Bologna partecipe dei movimenti di quel periodo, fino all’adesione al femminismo che, insieme all’impegno mai venuto meno per la giustizia sociale, sarà la passione politica dominante del suo ultimo tratto di vita.
Il volume – sulla base della lunga intervista autobiografica raccolta dall’autrice e della ricca documentazione archivistica conservata presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna – restituisce, in un continuo rimando tra dimensione individuale e storia collettiva, il profilo biografico di una donna che ha attraversato gran parte del Novecento, ne ha vissuto illusioni e disinganni, con lo sguardo sempre rivolto in avanti e pronto a misurarsi con quanto di nuovo le più giovani generazioni di donne portavano con sé.
Elda Guerra, studiosa di storia contemporanea e dei movimenti femministi, ha insegnato nei licei e all’Università di Bologna ed è stata responsabile scientifica dell’Archivio di storia delle donne presso il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo il volume Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939 (Viella, 2014).
Più info sul volume qui: http://www.iger.org/2022/01/24/attraverso-il-novecento-vittorina-dal-monte-tra-partito-comunista-e-movimento-delle-donne-1922-1999/
Gli ideali per i quali si è battuta Vittorina Dal Monte sono sempre attuali. I vari trasformismi, di segno tartufesco, li hanno di proposito coperti di polvere ma oggi più che mai possono venire buoni, per dirla coi versi di una canzone scritta nel 1994 dal cantautore dialettale bolognese Cesare Malservisi.
Sarò presente anch’io il 24.